Casa dolce casa: prezzi e preferenze da Murat al San Paolo
Casa dolce casa, ma quanto costi? Tra pandemia e guerre in corso, la crisi ha allargato i tentacoli andando a colpire une delle forme preferite di investimento degli italiani (…e dei baresi in particolare), cioè quella di acquistare casa, mattone su mattone; magari contraendo mutui che però, infine, possono rivelare rischi inaspettati, sempre per colpa delle oscillazioni inaspettate. Ma restiamo nella nostra città e andiamo subito al sodo: Murat e zona Umbertina si confermano quartieri di maggior pregio: in particolare, nel corso del secondo semestre 2021, secondo quanto emerso da rilevazioni delle agenzie Gabetti, Professione casa e Grimaldi, il capoluogo ha mostrato segnali positivi per il mercato residenziale e quotazioni tendenzialmente stabili. E così, analizzando i dati relativi alle compravendite, secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate, nel 2021 a Bari si sono realizzate 4.183 transazioni residenziali, +33% rispetto al 2020. E per le quotazioni? Beh, sempre nel corso del secondo semestre 2021, per le stesse agenzie immobiliari baresi è stata rilevata una sostanziale stabilità (-0,3%) rispetto al primo semestre del 2021. Ma quali sono le zone e quartieri cittadini più in voga tra gli acquirenti? Come detto, Murat e Umbertino i quartieri di maggior pregio: qui i prezzi degli immobili signorili vanno dai 3mila euro al mq (ottimo stato) ai 2mila 300 euro al mq per le soluzioni da ristrutturare. Il Borgo Antico, per a lungo in cima alle preferenze dei baresi, oggi presenta situazioni variegate: vi sono immobili ristrutturati a nuovo di categoria media con valori intorno ai 2.200 euro al mq, ma anche immobili usati con valori di 750 euro al mq per le soluzioni da ristrutturare di tipologia economica. E la zona centrale? Figurarsi, conferma in pieno il suo ‘appeal’, sia per prima abitazione, sia per investimento. Le quotazioni sono abbastanza omogenee per le specifiche zone. I valori maggiori si hanno in zona Madonnella, Picone, Carrassi Bassa e San Pasquale Bassa, con cifre tra i 1.850 e i 2.100 euro al mq per soluzioni medie in buono stato. Segue Libertà con 1.650 euro al mq. Gianluca Barella, titolare dell’agenzia Gabetti Bari/San Pasquale, ha commentato i dati: “Nel secondo semestre 2021, l’andamento del mercato a San Pasquale è stato stabile. Molto richiesti i bilocali e trilocali da giovani coppie, mentre i quadrilocali interessano di più le famiglie per prima casa o sostituzione, preferibilmente da ristrutturare. Il budget di spesa è sui 140-180 mila euro per un trilocale. Apprezzate le soluzioni in piani medio-alti, con riscaldamento autonomo e in stabili dotati di ascensore. Le zone più ricercate si confermano quelle vicine a Parco 2 Giugno, cui si aggiungono zone di più recedente edificazione nei pressi dell’Excecutive. E ora veniamo a costi e preferenze nelle aree semicentrali: da Poggiofranco, dove le quotazioni per le tipologie di tipo signorile variano dai 2.200 euro al mq per immobili da ristrutturare fino a 2.900 euro al mq per immobili in ottimo stato a Poggiofranco – Picone, dove i valori per le soluzioni di tipo signorile sono più basse. E variano da 1.850 euro al mq per soluzioni da ristrutturare fino a 2.500 euro al mq per immobili nuovi/ristrutturati. Salvatore Panessa, responsabile dell’agenzia Grimaldi a Carrassi, ha detto la sua: “Da inizio 2021 stiamo assistendo a un continuo aumento del volume di compravendite nelle zone Carassi/Poggiofranco: i tagli più richiesti sono bilocali e trilocali entro i 90 mq, perlopiù da ristrutturare, acquistati da giovani coppie o single sotto i 36 anni, incentivati soprattutto dai bonus acquisto under36 e dai bonus per la ristrutturazione. Più apprezzate le soluzioni dotate di terrazzo o, nel caso di abitazioni al piano rialzato, cortili interni con piccoli giardinetti, ricercati soprattutto nelle zone più servite di Carassi e Poggiofranco. Per finire periferia e semiperiferia barese, cominciando dal rione San Pasquale, le cui quotazioni sono leggermente lievitate dai 1.700 ai 2.300 euro al mq, a seconda delle tipologie, che salgono a 2.500 euro al mq per il signorile nuovo/ristrutturato. Nella periferia orientale, invece, precisamente a Japigia/Magna Grecia, l’usato medio in buono stato si attesta intorno ai 1.650 euro al mq, mentre l’economico a 1.300 euro al mq. In zona, Sant’Anna, San Giorgio – Torre a Mare, Japigia Cooperative – Ipercoop – Centro Commerciale i valori sono similari: per immobili medi in buono stato siamo sui 1.700 – 1.800 euro al mq e una media di 1.250 euro al mq per le soluzioni economiche. A Carbonara e dintorni, le quotazioni per immobili medi in buono stato si attestano intorno ai 1.550 euro al mq. Le quotazioni s’abbassano non di molto spostandosi verso Ceglie, 1.250 euro al mq per il medio usato in buono stato. Nella periferia occidentale, in zona San Cataldo si hanno valori intorno ai 1.950 euro per immobili medi in buono stato. In zona Marconi, per la stessa tipologia d’immobili, si scende a 1.600 euro al mq. In zona San Girolamo, le quotazioni si attestano intorno ai 1.700 euro al mq per soluzioni medie in buone condizioni, si sale a 1.800 euro al mq in zona Fesca. In zona Stanic, i prezzi per l’usato medio in buono stato scendono a 1.350 euro al mq. Per finire uno sguardo alla periferia ‘storica’ del San Paolo, con quotazioni da un minimo di 1.300 per immobili da ristrutturare a un massimo di 1.650 euro al mq per quelle in ottimo stato, mentre nella vicina Palese valori in salita dai 2.200 e i 2.800 euro, tra i 1.800 e 2.200 euro al mq per Palese/centro a seconda dello stato manutentivo dell’immobile.
Francesco De Martino
Pubblicato il 5 Maggio 2022