Cronaca

Caserma Rossani, un parco o un hotel a quattro stelle?

Ora che la Caserma Rossani è diventata di proprietà del Comune di Bari, dietro il pagamento della modica cifra di 32 milioni di euro, si inizia a pensare a cosa farne. Il Sindaco Michele Emiliano ha proposto di trasformarla in un grande complesso residenziale per giovani famiglie o per giovani studenti o di realizzare una “succursale” di Villa Camilla o, ancora, di costruirci un bell’albergo low cost, a 4 stelle o superiore. Ma, domanda sorge spontanea, se sarà un hotel low cost, le 4 stelle cosa c’entrano? Proposte tanto allettanti quanto dannose, se si pensa al forte impatto ambientale e all’enorme quantità di cemento che verrà gettato per realizzare quanto sopra detto. In virtù di questo, l’opposizione capeggiata dall’ex Sindaco Di Cagno Abbrescia, si oppone, proponendo la realizzazione di “un grande parco, simile al Central Park di New York, un luogo che possa diventare un punto di riferimento non solo per i cittadini baresi, ma anche per i turisti e i pendolari che arrivano in stazione. Siamo amareggiati e preoccupati – ha spiegato il coordinatore dell’opposizione, Ninni Cea – rispetto a quelle che sono le proposte del Sindaco Emiliano. E’ un’area che si trova a ridosso del centro cittadino e che potrebbe fungere da nodo tra i diversi quartieri baresi, come Carrassi, San Pasquale e il quartiere murattiano. E’ necessario spingere la nostra città lontano dalla mediocrità in cui sta versando negli ultimi anni, contenendo l’aumento dell’uso di cemento e realizzando, al contrario, un grande parco urbano, con un ampio parcheggio sotterraneo”. Si tratta di 10 ettari, al centro della città, un vero e proprio tesoro, “nel quale realizzare uno spazio che possa essere usufruibile anche per le prossime generazioni – ha chiosato l’ex Sindaco Abbrescia – intendiamo realizzare un progetto nuovo, un emblema della città di Bari che faccia parlare di noi anche nel resto d’Italia”. Le proposte avanzate dal Sindaco Emiliano, sembra che puntino prevalentemente ad un ritorno economico, piuttosto che ad un miglioramento sociale e cittadino, lo dimostra il fatto che tra le proposte avanzate, ce ne sia solo una con un impatto ambientale minimo, quella che prevede la realizzazione di un orto per gli anziani, ma non sembra essere la preferita. L’attenzione della maggioranza, al contrario, sembra puntare su una soluzione intermedia, con la realizzazione di una struttura residenziale per giovani coppie, “ma un grande parco urbano che possa fungere da cerniera con la stazione ed un ampio parcheggio sotterraneo, avrebbero un impatto decisamente inferiore, con una maggiore riqualificazione del nostro territorio” ha sostenuto il capogruppo della lista Simeone, Giuseppe Loiacono. Certo è, che 110mila metri cubi di struttura residenziale non sono pochi e, come ha lasciato intendere qualcuno, potrebbe apparire una vera e propria speculazione edilizia, per di più, “l’amministrazione comunale non sembra sappia lavorare nel modo giusto. Non sanno neanche cosa voglia dire patto di stabilità verticale – ha chiosato il coordinatore Cea – per mezzo del quale, il Comune di Bari avrebbe potuto accedere ai fondi Fas, proprio come ha fatto il Comune di Altamura, riuscendo ad ottenere ben 3 milioni e 500 mila euro contro i 500mila euro ottenuti dal nostro Comune e con i quali avremmo potuto realizzare qualcosa di grande alla Caserma Rossani”. Non sono mancati i commenti circa le recenti dimissioni di Annabella De Gennaro, ex Assessore al Decentramento, che sono arrivate come un fulmine a ciel sereno, “nessuno se le aspettava, non riusciamo a capire quali siano i reali motivi di una tale decisione. E appare strana l’affermazione della De Gennaro, che ha sostenuto di non essere all’altezza di una tale carica, vista la giovane età. Ci avrebbe dovuto pensare due anni e mezzo fa, quando ha accettato di rivestirla” ha sostenuto il coordinatore Ninni Cea.
Nicole Cascione
 
 
 
 


Pubblicato il 29 Novembre 2011

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