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Cassani: “Chi non gioca deve incitare la squadra dalla panchina”

Nell’ultimo match disputato è stato quasi impeccabile, ma più di tutti è stato decisivo l’apporto di Franco Brienza che ha pareggiato i conti con il Brescia. Suo compagno di squadra nel Palermo è stato Mattia Cassani, anche ex Nazionale, che ieri ha preso parola in conferenza stampa proprio elogiando le qualità del suo amico: “Ciccio ha grandi qualità e lo dico con sincerità per questa categoria è un lusso. Lo conosco dai tempi di Palermo e so che faceva ammattire noi difensori. A Bologna magari ha svolto una preparazione altalenante ma il suo contributo è sempre stato alto, ed ora sta bene fisicamente e sta effettuando tutta la preparazione settimanale oltre ad acquistare sempre più minutaggio”. L’altro centravanti mai in discussione è Maniero sul quale il terzino ha speso parole di stima: “Ha caratteristiche uniche. Ci serve perché fa salire la squadra ed ha il gol nel suo Dna. Abbiamo un attacco ben fornito ed un mister soprattutto che sa quali scelte compiere”. Sul dualismo Ichazo-Micai non ha preso posizione, ma da giocatore di esperienza ha fatto intendere molto chiaramente il suo pensiero: “A prescindere dal calciatore, per come la vedo io, chi sta in panchina deve incitare i compagni alla vittoria. Non so cosa sia successo con il Benevento perché io stavo giocando e pertanto non entro nel merito della questione. Per me non fa la differenza chi gioca, ma l’approccio di tutto il collettivo. Abbiamo due portieri validi che si stanno mettendo in mostra, ma al tecnico e solo a lui spetta la scelta di chi schierare titolare. Una sana e leale concorrenza porta a migliorarsi in allenamento e nella partita stessa”. Nonostante ciò, domenica ancora non si sa chi scenderà in campo perché proprio uno dei dubbi di formazione di Stellone è a chi affidare le chiavi della difesa, ma potrebbe questa volta spuntarla Micai.

M.I.   


Pubblicato il 5 Ottobre 2016

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