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Catania Bari finisce 0-0, biancorossi che perdono terreno con la vetta

Un punto a testa è il risultato finale di una partita tiratissima in parte rovinata dal diluvio per buona parte die primi trenta minuti al “Massimino” di Catania, in occasione della dodicesima giornata di campionato. Ebrei col 3-5-2, il portiere Furlan ed il difensore Marchese, gli ex mentre per il Bari opposto con il classico 3-5-2, con Antenucci (ex Catania) e Simeri in attacco, e la novità di Schiavone al posto di Bianco. Primo tempo di marca siciliana che sfruttano l’uscita dopo dieci minuti di Scavone per infortunio sostituito da Folorunsho, ed al diciannovesimo  con Mazzarani hanno sprecato l’occasione del vantaggio da pochi passi della porta difesa da Frattali. Al trentacinquesimo ci ha provato Di Piazza, il migliore per gli etnei, ma è stato patatona Frattali.  Intanto il. Dato degli spettatori complessivo è di 7807, di cui 334 tifosi biancorossi. Nella ripresa Vivarini poco prima della mezz’ora getta nella mischia a sorpresa Floriano e Ferrari, rispettivamente per Costa ed Antenucci, questi ultimi a corti di fiato. E negli ultimissimi minuti anche Terrani e Neglia. Il Catania ci ha provato sino alla fine con un Bari più propositivo, e pericoloso con Berra oltre a sbagliare clamorosamente con Folorunsho nel finale. Di positivo resta un secondo tempo in cui non si è perso,  al terzo minuto con un Bari in difficoltà ma che porta a casa un punto che allunga la striscia positiva a più sette, anche se la Reggina ha vinto e si è allontanata la vetta a più sei. Prossimo impegno per i biancorossi contro la Vibonese al San Nicola.

La voce de protagonisti – Al termine del pareggio ha parlato prima, Vincenzo Vivarini: “Buon punto contro una squadra di pari importanza. Potevamo fare certamente di più, perché nel primo tempo siamo andati a sprazzi e loro hanno fatto meglio. Certo il campo ha pesato nell’economia della gara, ma abbiamo tirato molte più volte di loro e nel finale con Folo avremmo potuto vincere. Pazienza, andiamo avanti concentrati. Il 4-3-1-2, lo avevo già provato ed oggi mi sembrava l’occasione migliore nella ripresa per proporlo”. Nel finale di gara ha detto la sua anche Andrea Schiavone: “È mancato il guizzo vincente, però buon punto. Andiamo avanti fiduciosi. Contento della prestazione personale, abbiamo fatto meglio nella ripresa”. Dall’altra parte, per il Catania ha detto la sua Cristiano Lucarelli: “Va bene il punto anche se c’era un rigore netto quello su Sabbione. I ragazzi sono fiduciosi per il proseguo della stagione ed adesso a Pagani, dobbiamo tornare a vincere”.

Marco Iusco


Pubblicato il 28 Ottobre 2019

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