Cronaca

Ceglie del Campo e dintorni, ancora in attesa del gas metano

Non è più tempo di dei responsabili dei settori Ecologia-Tributi della Polizia Municipale, Ripartizione Edilizia Pubblica, Amiu ed Amgas dopo le richieste a vuoto rivolte all’assessore all’Ambiente dal segretario della Sezione Partito Repubblicano Italiano “G. Spadolini” di Ceglie del Campo. Tanto, ma tanto tempo fa, infatti, il segretario repubblicano Francesco Albergo aveva fatto ricorso al Comune per denunciare la presenza nei pressi della contrada “Votano” a Ceglie di una “…voluminosa discarica di rifiuti a cielo aperto, ritrovo di tossicodipendenti e luogo dove proliferano insetti e ratti di grosse dimensioni”. I residenti della zona sono in allarme da anni, cioè da quando un suolo agricolo non coltivato è stato abusivamente trasformato in una vera e propria discarica, dove si trovano rifiuti di ogni genere, in particolare materiali di risulta dei lavori edili, vecchi elettrodomestici, mobili, quintali di pneumatici abbandonati, carcasse di automobili, cavi elettrici, resti di materiale in amianto ed i resti di tutti quegli altri prodotti che non possono essere depositati nei cassonetti dell’Amiu, perche’ richiedono procedure di raccolta diversificata. “L’attuale situazione rappresenta una grave danno per l’ambiente circostante e per la salute dei cittadini”, si leggeva in una delle tante denunce presentate al Comune mai raccolte dagli assessori di turno, tanto meno dall’assessore comunale Maria Maugeri. Che a questo punto dovra’ anche verificare le condizioni igieniche ed ambientali nel sito dell’ex frazione, visto che a pagarne le conseguenze sono le colri. Ma non solo. “La situazione da quelle parti e’ diventata davvero intollerabile –chiosa ora il vicesegretario pugliese del Partito Repubblicano, Giuseppe Calabrese- da quando sono avvenuti altri episodi di violenza contro giovani donne costrette a drogarsi ed a subire violenze da alcune bande di tossici e giovinastri”. Protestano ancora vivacemente, dunque, i residenti delle ex frazioni baresi, stanchi di impegni non mantenuti e promesse inutili da parte delle amministrazioni interessate agli allacciamenti dei servizi primari, gas-metano, fogna ed illuminazione in primis. Altri problemi da risolvere, dunque, visto che a prendere carta e penna, sono gli abitanti del quadrilatero Via Quaranta-Vico della Vela a Carbonara di Bari che hanno da tempo chiesto al Sindaco, al Presidente della IV Circoscrizione ed al Presidente dell’Amgas di provvedere a dar corso ai progetti.  Ma le petizioni presentate agli amministratori comunali ed agli enti interessati risalgono addirittura all’estate del ’98, senza alcun esito, visto che il problema da risolvere riguarda sempre la competenza degli enti proprietari delle strade interessate ai lavori per gli allacci. “Problemi che potrebbero essere facilmente superabili se solo l’ente procedente, cioe’ il Comune, chiedesse la necessaria autorizzazione all’ente proprietario della strada interrelato al percorso dei lavori”, ripete allargando sconsolato le braccia Calabrese, ex assessore comunale. Che nell’ultima missiva spedita l’altro ieri a Palazzo di Città ha richiesto notizie sulla metanizzazione a Contrada ‘Votano’, sempre a Ceglie del Campo. Insomma, centinaia di famiglie sono ancora costrette a rivolgersi al Presidente dell’”Amgas Spa” di Via Accolti Gil ed agli altri amministratori per “…vedere estesa la rete del gas metano alle proprie abitazioni”. Lettere a cui sono allegate petizioni ed altri documenti utili: “Poiche’ a tutt’oggi non si e’ avuta alcuna notizia circa l’intendimento della competente amministrazione a risolvere l’annoso problema ormai diventato urgente ed impellente, si interessa il Signor Presidente dell’Azienda che eroga il gas a far conoscere lo stato della pratica relativa alla richiesta formulata dai cittadini affinche’ vengano colmate le lacune gravi derivanti dalla mancanza del gas metano alle abitazioni esistenti nel territorio urbano della Quarta Circoscrizione, posto che nei quartieri di Palese e Santo Spirito è invece in corso la realizzazione degli allacci, <…anche su strade private>.

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 20 Aprile 2013

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