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Centrocampo ok, attacco e difesa da riguardare

 

 

L’avventura di Colantuono sulla panchina biancorossa è iniziata con un punto e con i fischi assordanti dei tifosi rivolti ai giocatori in particolar modo a Mattia Fedele autore di una clamorosa autorete che ha vanificato una vittoria in tasca nonostante non una buona gara disputata. Il modulo impostato dal neotecnico è stato il 4-3-3, andatosi a rafforzare con un centrocampista in più nel corso della ripresa, ma colui che è entrato Basha non è riuscito a fare la differenza. Molto buona la prestazione di Marco Romizi da interditore e playmaker davanti alla difesa. Bisognerà lavorare maggiormente come è stato ammesso dallo stesso tecnico barese sulla frase di fraseggio e palleggio. E sull’incisività sotto porta. De Luca è apparso in forma, insieme a Brienza, nota stonata invece per Maniero che è sembrato quasi affannato e poco lucido e statico quando aveva la palla tra i piedi. Chi invece sicuramente potrà guadagnare posizioni nella scala gerarchica di Colantuono è il brasiliano Martinho, subentrato nella ripresa ha dato dinamicità al reparto anche non è stato giustamente coadiuvato e supportato dal terminale offensivo.

A Gennaio senza ombra di dubbio la società biancorossa interverrà pesantemente ed in modo mirato sul mercato per rafforzare e soprattutto migliorare una rosa lacunosa in alcuni reparti e poco propensa all’idea di gioco del tecnico, subentrato a Stellone esonerato per mancanza di risultati ed identità di gioco. Sabato la compagine biancorossa affronterà al San Nicola il Carpi, ma dovrà fare a meno dell’attaccante siciliano Monachello di proprietà dell’Atalanta. Il giocatore rischia fino a due mesi di assenza, non è escluso che possa far rientro anche al club bergamasco salvo dei tempi di recupero brevi e la ferrea volontà del giocatore di dare un contributo importante alla causa.

M.I.

 

 


Pubblicato il 16 Novembre 2016

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