Cronaca

Centrodestra all’attacco: “Il decentramento non è questo”

Il centrodestra barese non è d’accordo con la delibera approvata dalla maggioranza di centrosinistra, con la quale il Comune di Bari fa un passo in avanti verso il decentramento amministrativo riducendo da 9 a 5 le circoscrizioni che, entro marzo 2014, coincideranno con i municipi ai quali passeranno gran parte delle competenze del Comune. “Siamo orgogliosi di non aver dato il nostro consenso alla delibera – ha sentenziato il consigliere comunale Costantino Monteleone – Con la riduzione del numero delle circoscrizione, tutti i servizi si allontaneranno dal cittadino stesso, il quale sarà costretto a percorrere numerosi chilometri prima di poter raggiungere i servizi a lui stesso dedicati”. Ma quello che proprio non va giù all’opposizione di centrodestra è l’affermazione del primo cittadino che, in seduta di consiglio comunale, ha accusato l’opposizione di non aver mai provato ad avanzare una proposta alternativa. “Con una nota del 12 giugno del 2012, intendiamo sbugiardare il sindaco. Infatti – ha spiegato il coordinatore dell’opposizione, Ninni Cea – nella suddetta nota abbiamo avanzato una nostra proposta ed abbiamo persino richiesto una convocazione al primo cittadino affinchè potesse ascoltare le nostre idee a riguardo. Ma non abbiamo mai ottenuto alcuna risposta”. A quanto pare però, il sindaco Emiliano non avrebbe solo ignorato i consiglieri di centrodestra, ma anche i suoi stessi “compagni”, i quali pur dichiarando di non essere completamente convinti della delibera attuata, hanno dato la propria fiducia al sindaco. D’altra parte, sono otto su nove le circoscrizioni che si sono apertamente opposte alla delibera. “L’attuazione del decentramento è stata edulcorata da espressioni come ‘Democrazia partecipata’. In realtà – ha sostenuto il consigliere Stefano Miniello – non vi è stata alcuna forma di democrazia in questa decisione, che al contrario è stata imposta dal primo cittadino non solo al centrodestra, ma anche a tutti gli esponenti di centrosinistra. Il sindaco Emiliano dovrebbe ricordarsi che una forza politica non si esprime con i numeri, quanto con il confronto tra le parti”. Il nuovo assetto territoriale del decentramento agli occhi dell’opposizione barese appare finto e soprattutto dannoso per i cittadini, innanzitutto a causa dell’enorme disparità nel numero degli abitanti. Basti pensare che la prima circoscrizione avrà ben 115 mila abitanti, mentre la terza appena 58mila. “Se entro il 30 novembre l’amministrazione Emiliano non avrà dato alle circoscrizioni cittadine le dovute risorse, necessarie per affrontare il nuovo assetto territoriale, noi del centrodestra scenderemo in piazza per sbugiardare il sindaco” ha concluso con toni decisi Ninni Cea.

Nicole Cascione


Pubblicato il 8 Novembre 2013

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio