Cronaca

Centrodestra:Forza Italia insiste per le primarie

In Forza Italia lo scontro aperto tra il leader pugliese Raffaele Fitto ed i vertici nazionali del partito non riguarda soltanto l’opposizione morbida che l’ex cavaliere di Arcore, Silvio Berlusconi, sta effettuando in Parlamento al governo Renzi, ma anche il ritardo del partito, a livello nazionale, nel decidere la strategia del centrodestra per la scelta del nome da candidare alla guida della coalizione in ciascuna delle regioni chiamate al voto nella primavera del 2015. Infatti, come è noto, il ministro pugliese dell’ex governo Berlusconi, Fitto per l’appunto, ora è sempre più convinto che per un effettivo rilancio della coalizione di centrodestra occorre far scegliere agli elettori, con il metodo delle primarie, il nome da candidare in Puglia alla guida del centrodestra per le prossime regionali. E per questo i dirigenti pugliesi del partito di Berlusconi hanno già da luglio scorso hanno previsto lo svolgimento di primarie, fissando come possibile data quella del 23 novembre prossimo. Scelta, questa, ribadita da tutti gli esponenti anche durante la ‘convention’ svoltasi lunedì pomeriggio a Cellino San Marco, alla presenza del capogruppo di Fi al Senato, Maurizio Gasparri, e del Primo cittadino di Verona, il leghista Flavio Tosi che nel proprio intervento ha condiviso la richiesta di primarie avanzate dai dirigenti pugliesi del partito più rappresentativo del centrodestra. Richiesta che il vice presidente del consiglio regionale pugliese, l’ex An Nino Marmo, il primo a presentare la disponibilità a correre per le primarie del 23 novembre, ha tramutato in un appello rivolto al presidente uscente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, ed agli altri “amici” pugliesi del partito di Angelino Alfano e dell’Udc, a confrontarsi in un dibattito pubblico sulle primarie, al fine di uscire dalla situazione di stallo in cui versano le forze locali del centrodestra, dopo lo ‘stop’ imposto circa un fese fa alla decisione pugliese delle primarie dal tavolo nazionale della coalizione. Infatti, in un ultimo intervento reso noto ieri Marmo afferma: “Girando la Puglia in queste settimane ho potuto constatare quanto sia viva e forte, da parte dei pugliesi e dei militanti del centrodestra, la richiesta di svolgere le primarie. Penso, quindi, che non sia più rinviabile una seria discussione da parte di tutti i partiti appartenenti alla coalizione e sia il momento opportuno per aprire, a livello regionale, un dialogo costruttivo”. Poi, continuando nell’intervento, il vice presidente dell’Assemblea di via Capruzzi si rivolge al leader della lista civica Mps, suo possibile concorrente nella corsa delle primarie di centrodestra ed ai responsabili pugliesi delle altre forze che dovrebbero far parte della stessa coalizione e dichiara: “Per questo invito Francesco Schittulli e gli amici del Ncd e dell’Udc a un dibattito sulle primarie che possa svegliare chi ancora è assopito e permettere alla nostra coalizione di avanzare una proposta concreta e credibile all’elettorato”. Infatti, prosegue sempre Marmo: “Ritengo che le primarie siano l’unica strada da percorrere per evitare una sconfitta, altrimenti, certa e su questo vorrei confrontarmi. Convinto del fatto che siamo tutti uniti dalla volontà di far tornare il centrodestra alla guida del governo regionale per il bene della Puglia”. E conclude sostenendo: “Spero che il mio appello a condividere il dialogo a porte aperte, e non al chiuso dei palazzi, sia accolto al più presto. La Puglia è la nostra Regione ed è  giusto e doveroso che le decisioni, i programmi e le priorità di governo regionale nascano da qui, perché noi conosciamo la nostra comunità e i suoi problemi e saremo noi a dover mettere mano ad un sistema fallimentare e ingessato, prodotto in questi dieci anni da Sel e dal Pd, ovvero Vendola e Emiliano”. Intanto il leader del Mps, nonché presidente nazionale della Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori), Schittulli per l’appunto, ha dato inizio alla campagna nazionale di spot di questa Associazione che lo vede impegnato sul piano professionale nella campagna di prevenzione dei tumori al seno. Una campagna fatta non solo di spot televisivi, concerti ed interventi radiofonici e televisivi in trasmissioni molto seguite dal pubblico, ma anche di presentazione del libro dal titolo “Con il nastro rosa”, scritto dallo stesso Schittulli in collaborazione con il giornalista Aldo Forbice, in cui sono state raccolte le testimonianze di alcune delle tante pazienti salvate dal noto oncologo barese che la prossima primavera potrebbe essere in campo a capo della coalizione di centrodestra, per tentare di riprendersi il governo della Puglia, dopo dieci anni di gestione Vendola. Una candidatura, quella di Schittulli, che – secondo le indiscrezioni – potrebbe essere più probabile di altre, sia se il centrodestra deciderà di fare in Puglia le primarie, sia senza qualora il nome da candidare venga deciso a Roma.          

 

Giuseppe Palella     


Pubblicato il 1 Ottobre 2014

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