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Cercasi il sostituto dello squalificato Benali

Contro il Cittadella, le alternative di Longo

È cominciata la settimana della ripresa del campionato, dopo la sosta per le gare di Nations League, con la seduta pomeridiana di ieri della SSC Bari presso il terreno dell’Antistadio, in vista della preparazione della gara valida per la 14esima giornata che si disputerà il 24 novembre 2024 presso lo Stadio San Nicola alle ore 15.

Nel gruppo ci sarà un elemento fresco di riconoscimento a livello nazionale, Giuseppe Sibilli premiato nella serata di lunedì 18 novembre al Festival del Calcio Italiano come ‘Calciatore rivelazione della stagione 2023-2024’ per la categoria ‘Best Awards 2023-2024’. Premio riconosciuto ad un fantasista che ha saputo adattarsi a ricoprire diversi ruoli tra il centrocampo e l’attacco nello scorso anno, realizzando ben 11 reti nella regular season e una fondamentale nella finale playout con la Ternana, evitando così una retrocessione disastrosa ai biancorossi. Il percorso realizzato con i galletti ha determinato la scelta societaria di investire sul 28enne napoletano, riscattando il suo cartellino dal Pisa e diventando, così, un giocatore a tutti gli effetti di proprietà del Bari. Quest’anno Sibilli è stato succube di un problema alla regione flessoria, accusato durante la sfida contro il Sassuolo del 27 agosto, che lo ha visto fuori dalle scene per circa un mese. Rientrato in carreggiata nella sfida con il Cosenza, è poi partito titolare con la Cremonese, sfoderando il suo miglior colpo della stagione, un tacchetto da cui è partita l’azione del vantaggio realizzato da Kevin Lasagna. In un Bari che nel reparto mediano ed offensivo ha dimostrato di poter contare su diverse soluzioni ed interpreti, Sibilli è, allo stato attuale, ancora alla ricerca della sua identità e del reale contributo da dare ai suoi compagni.  Se Sibilli potrà essere tra i protagonisti della prossima gara casalinga dipenderà dalle condizioni dell’uruguaiano Cesar Falletti che, dopo la lesione all’adduttore lungo della coscia destra incorsa nell’allenamento del 28 ottobre, ha ripreso da circa una settimana ad allenarsi con il pallone ed è orami stato reintegrato in gruppo.

In ogni caso, il vero dubbio di formazione per la prossima partita casalinga risulta essere come mister Longo sopperirà alla mancanza di Ahmad Benali, squalificato per aver rimediato la quinta ammonizione dall’inizio della stagione. Benali, che è stato protagonista di un focus realizzato dalla SSC Bari lo scorso fine settimana, ha raccontato della sua passione per il calcio fin da piccolo con la sua famiglia, suo padre e i suoi tre fratelli. Di origine libica da parte paterna ed inglese dal lato materno, è nato a Manchester in un quartiere multietnico, calciando i primi palloni nelle giovanili del City. Abituato a vivere tra gli alti e i bassi di una squadra altalenante tra B e C, ha avuto l’opportunità di allenarsi con grandi atleti come David Silva, Yaya Touré, Agüero, Tévez, Vieira, Kompany, dei quali ha ricordi indimenticabili. Quello che lo colpì di quei campioni fu la loro dedizione al lavoro e la loro umiltà, tutti spunti di riflessione ed esempio per il regista dell’attuale Bari. Nel 2012 la svolta al suo arrivo in Italia, dove grazie alla fiducia di mister Giampaolo ha continuato la carriera da professionista. Due i gol realizzati in biancorosso per Benali nei tre anni in cui ha vestito la maglia del capoluogo pugliese. Il primo contro il Lecco nella passata stagione, l’ultimo nella presente contro la Reggiana. Al di là delle realizzazioni, Ahmad Benali è un tuttocampista che imposta l’azione verso la fase offensiva, ma dà una grossa mano anche nel recupero difensivo. Titolare indiscutibile, mister Longo dovrà trovare delle valide alternative per la gara contro il Cittadella.

La sostituzione più naturale potrebbe essere quella di impiegare Raffaele Maiello al suo posto nel suo ruolo originale e naturale di play. Non apparso ancora in piena condizione atletica nella sua ultima apparizione nei minuti finali della gara contro la Reggiana, difficilmente potrebbe partire titolare. Più probabile che mister Longo ridisegni l’assetto tattico, anche in virtù di un tridente offensivo che è sembrato funzionare a Salerno, con le due punte Lasagna e Novakovich, supportati da uno tra Sibilli o l’eventuale recuperato Falletti. Un’altra certezza è la difesa a tre, punto stabile delle idee del tecnico biancorosso, formata da Vicari, ormai recuperato dall’infortunio maturato prima della gara con la Salernitana, e i canonici braccetti di destra Pucino e di sinistra Mantovani. I due quinti, anche questi considerati imprescindibili, resterebbero Dorval a sinistra e Oliveri a destra.

In questo assetto potrebbero trovare spazio a centrocampo centralmente Maita e Lella. Il vicecapitano messinese è già avvezzo alla posizione e nella presente stagione sta dimostrando di poter dare un grande contributo a prescindere dal ruolo ricoperto di centrocampo. Nunzio Lella è, invece, alla ricerca di conferme. Dopo il mega exploit dell’esordio al San Nicola con gol contro il Mantova, il giocatore di Santeramo in Colle ha rimediato un’espulsione per un fallo nei confronti di Caporale del Cosenza che gli è costato due turni di squalifica da parte del giudice sportivo. Reintegrato in squadra, non è più apparso in piena sinergia con il resto del gruppo. Questa potrebbe essere per lui l’opportunità di dimostrare il suo valore e il grado di apporto che può dare alla squadra della sua città.

Per la 14esima giornata di campionato, le squadre utilizzeranno il pallone rosso realizzato da Robe di Kappa per celebrare la giornata contro la violenza sulle donne.

Intanto per quest’oggi alle ore 12 è prevista la conferenza del presidente Luigi De Laurentiis nella sala stampa ‘Gianluca Guido’ dello Stadio San Nicola, trasmessa in diretta sul canale YouTube della SSC Bari. (ph. Tess Lapedota)

T.L.


Pubblicato il 20 Novembre 2024

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