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“Che fine farà l’unità spinale Unipolare a Bari?.”

Strano a dirsi, ma la sensazione è che non esista una strategia di condivisione fra la struttura ospedaliera e il territorio pugliese. Da una indagine svolta dall’associazione ‘Apate’ di Gianni Romito, fra pazienti para-tetraplegici (miolesi) da lesione midollo spinale pugliesi, all’unità spinale unipolare del policlinico di Bari, e’ emerso senza ombra di dubbio che non esista un coordinamento Istituzionale  tra il reparto e le altre unità specialistiche, ma cosa comporta tutto questo? Lo abbiamo chiesto proprio a Gianni Rimito, da sempre impegnato a favore dei miolesi. <>.

 

Possibile che l’amministrazione sanitaria sia eternamente assente, su problemi così gravi?

 

 

<>.

 

Scusi Romito, cosa chiede, adesso, ai manovratori della sanità pugliese?

 

 La nostra associazione Associazione Pugliese Persone Para-Tetraplegiche ‘APATE’ richiede da mesi un incontro al nostro Assessore alla sanità, Elena Gentile, proprio per chiederle di informarci su come vengano usati e a chi vengono girati i fondi per i progetti che sono inerenti alle patologie dei mielolesi, ma ne’ da lei, ne’ tanto meno dal suo staff arrivano risposte: un silenzio che conferma la totale indifferenza alle problematiche delle persone para-tetraplegici da lesione midollare Pugliesi>>.
Un silenzio che dovrebbe ricoprire ancor più di vergogna persone e personaggi che avevano promesso ben altro, quando sono entrate nelle stanze dei bottoni della sanità pugliese….

 

Francesco De Martino                                                           


Pubblicato il 25 Novembre 2013

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