Cultura e Spettacoli

Chi è l’uomo di classe di oggi?

 

Chi è l’uomo di classe di oggi?  Ecco l’interessante parere di GianPiero Cozza, noto stilista di successo titolare del brand Napoli Couture, che propone le sue creazioni presso la profumeria Pepe a Bari (via Abate Gimma 62/D), nel corso di un evento di tre giorni, iniziato il dieci e che si conclude domani. Ospite speciale Paolo Mario Caiazzo con ‘Nodi di dire’, alla scoperta dei nodi più raffinati per indossare cravatte e foulard. L’evento è omaggiato da AcquadiParma.

 

 Cozza, lei si è da poco trasferito in Puglia, le piace la nostra regione?

“Come non rimanere affascinato dai colori di questa magica terra, dall’azzurro del mare (il mio preferito) dal verde delle distese di ulivi al bianco della pietra delle Cattedrali e dei Trulli…

Da che cosa nasce la passione per il suo lavoro?

“Il mio stile è frutto inoltre dell’esperienza acquisita dai molteplici viaggi che hanno caratterizzato il mio percorso. Prima a Londra, e successivamente Parigi, dove ho affiancato il grande Azzedine Alaya. Vesto la Principessa Irene Galizine, donna elegante e all’avanguardia. Mi sono poi trasferito  per qualche tempo in America a Montreal, dove però non ho apprezzato molto il loro gusto. Dopo la parentesi americana sono rientrato in Italia e subito dopo mi sono spostato a Montecarlo dove ho vestito il Jet set monegasco che non ha potuto fare a meno di frequentare il mio Atelier. Francese di nascita, credo di aver ereditato il gusto per la Bellezza e per la Moda prima dalla nonna materna Francois, e poi dalla mamma Liliana, esteta e donna elegantissima.”

Chi è l’uomo di classe di oggi, quali caratteristiche imprescindibili deve possedere?

“L’uomo di classe oggi è colui che è capace di lavorare su sé stesso per liberarsi dalla convenzioni che sminuiscono la sua immaginazione e creatività.”

Secondo lei cosa abbiamo perso dalle lezioni dei grandi stilisti del passato?

“Oggi molti hanno perso purtroppo il senso del “Bello” dettato dai grandi Stilisti del passato dando la priorità alla “normalità” e praticità metropolitana.”

Chi quindi, secondo lei oggi, nel panorama internazionale, è in grado di recuperare dal passato riuscendo ad innovare in maniera significativa?

“La sola figura ‘maschile’ capace di recuperare le nozioni dal passato di eleganza e raffinatezza è a mio avviso il Dandy, con la sua ricerca spasmodica della perfezione e della bellezza, anche nel quotidiano. Adoro lo Stile di Yves Saint Laurent e la classe francese”

Il sogno nel cassetto non ancora realizzato?

“Il mio Sogno nel cassetto è far sfilare le mie Creazioni in un grande evento in Francia alla presenza di un parterre di prestigio. Per me “Eleganza” è sinonimo di ‘Sartoria Italiana’ e più precisamente dello Stile Napoletano, custode della più antica tradizione sartoriale nei particolari e nelle rifiniture dei modelli, affidata a sapienti mani di sarti che ne curano minuziosamente la realizzazione: dai tessuti ai tagli, dalle cuciture ai bottoni, rigorosamente in madreperla”.

Progetti per il futuro?

“Sono tanti e le collaborazioni previste, appena si potrà riprendere una “spensierata”normalità.”                                                                                                            Rossella Cea

 


Pubblicato il 11 Febbraio 2021

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