Di Renzo Baschera, stranamente, si sa quasi nulla, se non che un tempo insegnava. E’ autore di libri a tematica profetico-catastrofista come ‘Le profezie della monaca di Dresda’ (1976), ‘Le profezie di Rasputin’ (1987), ‘Le profezie della Santa Sindone’ (1987), ‘Le profezie di Don Bosco’ (1988), ‘Il grande libro delle profezie (1994), ‘Nostradamus oltre il Duemila’ (1996)… Tutti libri accomunati dalla totale assenza di bibliografia o da riferimenti a libri che risultano mai scritti. Non bastasse, qui vengono presi in considerazione personaggi di cui non esiste traccia in alcun documento : Sono davvero esistiti il Monaco Basilio di Kronstadt, la Monaca di Dresda, l’Abate Ladino, il Monaco Olivetano? Da dove escono queste profezie della Sindone?… Prende corpo un sospetto, alimentato da un altro libro di Baschera edito da MEB nel 1995 : ‘I grandi di ieri ci parlano. Eccezionali contatti medianici con Mussolini, Churchill, Roosvelt, Stalin, De Gaulle e Hitler’. Che Baschero sia, o pretenda d’essere, un negromante? In questo caso è possibile abbia spacciato per storiche, fonti di tutt’altra e discutibile natura. Un visionario, allora, un illuso, oppure… In un’altra pubblicazione, ‘I grandi profeti’ (Armenia, Editore, Milano 1982), largo spazio è dato a presunte profezie di Padre Pio. Esse sarebbero pervenute all’uomo di Pietrelcina (il condizionale è veramente d’obbligo) dalla “carismatica A.S.”… , a sua volta depositaria di rivelazioni avvenute per bocca di Cristo… Entriamo nel dettaglio : “Il mondo sta andando verso la rovina verranno cose tremende… Io non riesco più a intercedere per gli uomini. La pietà divina sta per finire… una meteora cadrà sulla terra e tutto sussulterà… Il terremoto sarà come un serpente, lo sentirete strisciare da tutte le parti… scomparirà una grande terra, un paese sarà cancellato per sempre dalle carte geografiche… preparatevi a vivere tre giorni al buio totale… molta gente scapperà sconvolta, ma correrà senza avere una meta, diranno che a oriente c’è la salvezza e la gente correrà verso oriente, ma cadrà in un dirupo, diranno che a occidente c’è la salvezza e la gente correrà verso occidente, ma cadrà in una fornace… Molti verranno travolti dal fiume, molti verranno inceneriti dal fuoco, molti verranno sepolti dai veleni…” Torniamo a Padre Pio. A parte il mistero di questa A.S., quando, dove e a chi il frate delle stimmate avrebbe consegnato gli annunci catastrofici di cui prima, a Baschero in persona? Desta sospetti questa leggerezza credulona con cui tanti siti riportano le presunte profezie di Padre Pio senza porsi il più ragionevole degli interrogativi. E che dire della solerzia con cui certe case editrici stampano volumi a sfondo apocalittico? Pur di firmare testi e vendere libri non ci si ferma dinanzi a niente. Che affare la fine del mondo. Intanto, solleticato ad arte, un popolo di cattivi lettori sta al gioco senza capire che non ha più senso interrogarsi su come e quando finirà un mondo che già da tempo ha cominciato a finire. E chissà, addirittura, che non sia già finito e che noi, accecati dall’illusione di esistere, non ce ne siamo accorti….
Italo Interesse
Pubblicato il 9 Marzo 2018
