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“Chi sono i politici buontemponi che giocano con la viabilità locale?”

Chi credeva che a Palese fosse finita con l’Amministrazione barese di centrodestra (guidata dall’ex sindaco Simeone Di Cagno Abbrescia) l’era dei “buontemponi” che ritenevano di far clientelismo politico “giocando” alle modifiche della viabilità locale con l’introduzione o rimozione di sensi unici e divieti di sosta, senza che in realtà vi fossero reali necessità o condizioni tecniche per poter apportare le variazioni desiderate, ha dovuto rapidamente ricredersi dopo le recenti e susseguitesi variazioni di viabilità su via tenente Leonardo Ranieri ad opera dell’odierna Amministrazione di centrosinistra, guidata dal sindaco Antonio Decaro. Infatti, come si ricorderà, nell’estate del 2002 un consigliere comunale palesino dell’epoca, Giuseppe Varcaccio di An, benché privo delle necessarie competenze per le valutazioni di merito, forte del ruolo politico ricoperto fece pressioni sull’Amministrazione affinché a Palese istituisse il senso unico sul tratto di via Macchie compreso tra l’incrocio con via Duca D’Aosta ed il rondò per immettersi sulla SS.16 bis. E’ ben nota quella vicenda a molti cittadini del posto, che ancora ricordano gli esiti disastrosi di quel senso unico e, soprattutto, le proteste che dovettero intraprendere con l’Amministrazione comunale barese per far ripristinare la viabilità preesistente, visto che gli ingorghi ed il caos provocati dalla nuova segnaletica su quel tratto di via Macchie si ripercuotevano sull’intera parte di paese a monte del fiume di ferro dei binari di Rfi. Ora, a distanza di 14 anni da quell’eclatante ed allucinante vicenda, pare che qualche analoga ed inopportuna ingerenza si sia verificata per l’ultima modifica apportata alla percorribilità di via tenente Ranieri, dove la situazione si era praticamente stabilizzata in modo positivo con l’istituzione del transito veicolare ad unico senso da via Capitaneo a piazza Renna. Una soluzione, questa, che – a detta di alcuni residenti e qualche titolare di esercizio commerciale presenti su detta via  – era stata accolta con favore, oltre che da loro, anche dai numerosi automobilisti e frequentatori dell’impianto sportivo comunale presente su detta strada. Infatti, anche le problematiche legate al precedente passaggio su via tenete Ranieri degli autobus dell’Amtab delle linee 1 e 33 con direzione Santo Spirito si erano appianate dopo l’esclusione del loro passaggio da via Volpe e la riproposizione del vecchio percorso su via Diaz, così come avveniva ai tempi in cui via ten. Ranieri ancora non esisteva. Sta di fatto, però, che – come abbiamo dato notizia sull’edizione di venerdì scorso – da mercoledì 16 novembre in via ten. Ranieri è stato ripristinato il doppio senso di marcia dopo poco più di tre mesi dalla doppia modifica effettuata dal Comune nella istituzione del senso unico su detta strada. Un ripristino scaturito da un’ordinanza della Ripartizione viabilità e traffico del 4 novembre scorso, con cui il Comune sostanzialmente si “rimangia” tutte le motivazioni addotte nei precedenti  atti di introduzione del senso unico (prima in un verso e successivamente in quello opposto!) e si “aggrappa” ad un semplice parere della II Commissione consiliare del locale Municipio di decentramento amministrativo che, come è noto a chi sa almeno l’abc di amministrativo, è un atto privo di qualsiasi efficacia esterna ai fini pratici, ma con valore solo propedeutico ai lavori del consiglio municipale. Consiglio, quello di Palese e Santo Spirito per l’appunto, che su tale questione aveva chiesto per via ten. Ranieri, con apposito atto deliberativo del maggio 2015, l’istituzione del senso unico da via Capitaneo a piazza Renna e non risulta che finora abbia cambiato idea o, meglio, decisione al riguardo. “Allora, cosa è successo recentemente di nuovo perché il Comune ha ripristinato il doppio senso di marcia su via ten. Ranieri?” – si chiedono incuriositi i tanti palesini scontenti per il caos ed i disagi che quest’ultima soluzione sta creando nell’intera strada in questione, comprese le zone adiacenti. Tra l’altro, con l’ultima ordinanza adotta, quel del 4 Novembre, su via ten. Ranieri si è abolita la possibilità di parcheggio su ambo i lati, riservando i posti per le auto solo sul fronte strada adiacente al campo sportivo. Una soluzione, questa, che ha praticamente dimezzato il numero complessivo dei posti auto, creando notevoli disagi non solo ai residenti ed alle attività commerciali presenti su detta via, ma anche ai tanti sportivi che frequentano la struttura comunale che, dalla sera alla mattina, si sono visti privati di aree di parcheggio senza una soluzione alternativa, per cui sono costretti a parcheggiare in luoghi assai distanti dalla struttura utilizzata oppure, come sta spesso accadendo dal 16 novembre scorso in poi, a sistemare il proprio automezzo in violazione alla nuova segnaletica stradale di via te. Ranieri. Le voci che si susseguono sul perché la Ripartizione viabilità e traffico del Comune sia ritornata sui propri passi per via ten Ranieri e, tra l’altro, anche in dissenso con le indicazioni del locale Municipio e del suo presidente, Gianni Moretti, che a quanto pare non sia d’accordo neppure a titolo personale sulla soluzione ultimamente adottata, per ragioni sin troppo evidenti a chi conosce bene lo stato dei luoghi e le conseguenze di caos e disagi che sta provocando alla cittadinanza. “Ma così è e non si discute!” – dicono convinti ed irremovibili per la scelta dai palazzi baresi del Comune. Infatti, secondo attendibilissime indiscrezioni provenienti dagli stessi palazzi, a far modificare per la terza volta (situazione questa a dir poco ridicola per un’Amministrazione comunale!) in poche settimane la viabilità di via ten. Ranieri pare che siano state le incessanti e, forse, anche ormai insopportabili pressioni politiche di qualche esponente locale di maggioranza nell’aula “Dalfino” che per verosimili ragioni di clientelismo politico si sarebbe adoperato in maniera alquanto assillante per ripristinare il doppio senso a via Ranieri. Saranno andati effettivamente così i fatti? “Conoscendo certi personaggi politici comunali del posto –  ha esclamato un palesino di lunga e buona memoria – è possibile!” Ma è forse più verosimile che l’ordine di ripristinare il doppio senso in via ten. Ranieri sia partito da un livello più alto di quello di qualche semplice consigliere o esponente di giunta. Ma questi potrebbero essere stati coloro che si sono poi esposti con le competenti Ripartizioni a premere affinché il Comune ritornasse sui propri passi per la viabilità di detta strada. Infatti, “i vantaggi concreti da garantire e tutelare con il doppio senso di marcia in via ten. Ranieri sono tutt’altro che quelli dei cittadini palesini” – ha rivelato senza mezzi termini un interlocutore ben addentro alle vicende comunali baresi, che poi ironicamente concluso: “Altro che Autonomia da Bari per Palese e Santo Spirito…… se i giochi sono ben altri!”   

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 23 Novembre 2016

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