“Chiedo un voto per la continuità”
“Chiedo un voto per la continuità”: Tommaso Minervini, sindaco uscente a Molfetta si ricandida alle amministrative del dodici giugno. Il Quotidiano ha intervistato il primo cittadino.
Sindaco Minervini: perché un molfettese dovrebbe votarla o meglio riconfermarla?
“La ragione è questa: per non interrompere il grande valore della continuità che in politica e nell’ amministrazione è fondamentale. Del resto molti altri centri qui vicino hanno avuto due mandati e persino al presidente Mattarella è stato chiesto di restare. Significa che la continuità è importante, oggi più che mai in un momento storico difficile e complicato”.
Un suo breve bilancio…
“Abbiamo lavorato molto e come le dicevo in una situazione non certo semplice. Per esempio la mia giunta ha sbloccato il depuratore e tutti ci riconoscono il valore dell’acqua, penso all’ Arpa, non abbiamo aumentato di un centesimo le tasse comunali, abbiamo incrementato decisamente i servizi sociali specialmente a favore della disabilità. Solo chi è distratto non ci accorge della bontà del nostro lavoro. A questo aggiungo la sistemazione del porto che languiva da anni”
Che cosa vi proponete di fare in caso di successo?
“Naturalmente vi è tanto da lavorare tenuto conto anche del PNRR. Tra le cose da far partire subito il completamento dei grandi impianti e lo smaltimento dei rifiuti. Poi c’è la piscina da completare come i lavori relativi al rischio idrogeologico. Aggiungo e non è cosa di poco conto la banchinabilità del porto commerciale”.
Ha dei rimpianti?
” Ho il rammarico di qualcuno che ha abusato della mia fiducia. Però credo di aver fatto in coscienza tutto quello che era possibile fare”.
Chi è Tommaso Minervini?
“Non è semplice condensare in poche righe la mia storia. Sono 50 anni di attività politica e non nasco per caso. La mia è stata una scelta di vita dettata dalla passione e dall’impegno”.
Bruno Volpe
Pubblicato il 11 Maggio 2022