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Chiesta una terza proroga per il Psr della Puglia

A Bruxelles, nel pomeriggio di ieri, gli eurodeputati Raffaele Fitto di Fdi e Paolo De Castro del Pd, entrambi pugliesi, hanno incontrato il commissario europeo all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, per sostenere, come già fatto negli anni scorsi, la richiesta di proroga per il Psr della Puglia, che verrà avanzata nei prossimi giorni dall’assessore regionale all’Agricoltura della giunta giallo-rossa del governatore Emiliano, Donato Pentassuglia (Pd). In pratica si tratta di evitare che la Regione Puglia restituisca alla Ue circa 28 milioni di Euro di fondi per il Psr, ossia del Piano di sviluppo rurale della Puglia, che avrebbero dovuti essere spesi entro il 31 dicembre 2021 e che, invece, sono rimasti nelle Casse regionali a seguito di un ritardo accumulato dalla Regione Puglia nella gestione dei fondi Ue già programmati e, quindi, previsti per la nostra Agricoltura. La Puglia – come si ricorderà – già in passato ha chiesto ed ottenuto per ben due volte una deroga dalla Commissione europea dei termini per la spesa delle risorse agricole comunitarie a disposizione della nostra regione. Questa vota però, come abbiamo avuto modo di riferire in un nostro precedente servizio, si tratta di cifre non ancora erogate che complessivamente sono di entità molto più contenuta rispetto a quelle non spese negli 2019 e 2020, per cui è possibile che anche il termine di slittamento, che l’assessore Pentassuglia andrà a chiedere e che verosimilmente la Commissione della Ue dovrebbe concedere, potrebbe essere più breve rispetto a quello accordato in passato. Infatti, secondo indiscrezioni, la Regione si accingerebbe a chiedere ala Ue una proroga di tre o quattro mesi al massimo, rispetto ala scadenza prevista del 31 dicembre scorso. Al termine dell’incontro di ieri a Bruxelles, tra il commissario Wojciechowski ed i due deputati europei pigliesi, questi ultimi si sono mostrati fiduciosi per l’esito dell’incontro, rilasciando entrambi una dichiarazione al riguardo. “Ringraziamo– ha affermato Fitto – il commissario Wojciechowski che ha dato la sua disponibilità a valutare la nuova richiesta di deroga della Regione Puglia”. Pur tuttavia non tralasciando di ricordare “che, per la terza volta consecutiva la Regione (ndr – Puglia guidata da Michele Emiliano) è stata maglia nera tra tutte le Regioni italiane ed europee per l’avanzamento della spesa dei fondi europei del Psr”. “Un triste primato – ha sottolineato l’esponente europeo pugliese del partito di Giorgia Meloni – che, ebbene ricordarlo, ha chiare ed evidenti responsabilità nella gestione imbarazzante degli anni scorsi del presidente Emiliano”. Però, ha ammesso lo stesso Fitto: “Prendiamo atto del cambio di passo e del lavoro dell’assessore Pentassuglia”. E precisare, sotto l’aspetto politico, di non essere abituati al ‘tanto peggio tanto meglio’. Ragione, questa, che “per la terza volta consecutiva – ha rilevato l’europarlamentare di Maglie (Le) di Fdi – sosteniamo, con senso di responsabilità, la possibilità di ottenere una deroga e non perdere risorse fondamentali per l’agricoltura pugliese”. Una dichiarazione meno polemica e certamente più in linea con la parte politica di appartenenza è stata rilasciata, invece, da De Castro che ha affermato: “La sinergia di azione fra me e il collega Raffaele Fitto, dimostra che in un tema come quello dell’Agricoltura, specie in Puglia, non si possono fare speculazioni politiche e remare contro, perché significherebbe non fare gli interessi degli agricoltori pugliesi, che, nonostante tutte le difficoltà continuano a credere nel loro lavoro”. Infatti, l’eurodeputato brindisino del Pd (che però – come è noto – alle elezioni europee del 2014 e del 2019 non è stato candidato nella Circoscrizione meridionale di cui fa parte la Puglia, bensì in altro collegio del nord Italia) ci ha tenuto a sottolineare che “la proroga che la Commissione europea dovrà concedere è per un importo di gran lunga inferiore rispetto agli anni precedenti, e questo grazie all’ottimo lavoro che sta svolgendo l’assessore regionale Pentassuglia”. Insomma, al di là dei colori politici di appartenenza e delle rispettive sfumature nelle rispettive dichiarazioni rilasciate e dovute chiaramente alla posizione in cui ciascuno di essi occupa nell’emiciclo dell’Euro Parlamento, ciò che conta per il comparto agricolo pugliese è sicuramente il risultato di tale incontro. E, stando agli annunci, anche per la terza volta consecutiva non dovrebbe esserci sorprese da Bruxelles per la proroga che l’assessore Pentassuglia si accinge ad inoltrare entro la mine di questo mese.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 27 Gennaio 2022

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