Cronaca

Chiuso l’ufficio comunale di Torre a Mare: sale la rabbia dei cittadini

Non è solo in crisi di personale presso l’Ufficio Anagrafe centrale del Comune di Bari, a Largo Fraccacreta, bensì anche nelle sedi periferiche. Torre a Mare: “l’accesso ai servizi demografici corrisponde al gioco del “Gratta e Vinci”, ironizzano, ma non troppo Luigi e Michele Cipriani, dirigenti del Movimento “Riprendiamoci il Futuro”, sollecitati da numerosi residenti di Torre a Mare. Sono stati proprio loro, difatti, a denunciare senza tanti giri di parole che presso gli uffici demografici di Torre a Mare, da alcune settimane, vengono posizionati all’ingresso della delegazione Comunale, alcuni avvisi che annunciano la chiusura della stessa. La causa? <<La carenza di personale; poi, vengono puntualmente sostituiti da altri recanti la stessa vergognosa scusa. Ne consegue che se i residenti di Torre a Mare hanno bisogno di documenti demografici devono necessariamente “migrare” presso gli uffici centrali, ad oltre dodici chilometri>>, s’arrabbiano Gino e Michele Cipriani. Per i quali, ovviamente, a questo punto è lecito chiedersi: come possono i residenti di Torre a Mare, soprattutto anziani e donne in stato di gravidanza, fare un tragitto da gita turistica, con il caldo esasperante di questa stagione, magari per rinnovare una semplice carta d’identità ad esempio? Come si evince dalle denunce, inviate da alcuni residenti con tanto di foto sui social, la situazione è quasi comica. <<Ci è stato riferito, inoltre, che alcuni residenti, ormai disperati, hanno persino telefonato ai carabinieri di Noicattaro per capire se c’erano i presupposti per una denuncia di interruzione di pubblico servizio, ma li è stato detto che si dovevano rivolgere alla polizia municipale. Caro Sindaco, caro Assessore al Decentramento cosa rispondete ai cittadini residenti a Torre a Mare?>>, si chiedono Cipriani padre e figlio. I quali, se in tempi ragionevoli non ci saranno risposte concrete, e, soprattutto, il disservizio comunale non dovesse cessare, sarà avviata innanzitutto una petizione popolare, non escludendo di organizzare una manifestazione di protesta in Torre a Mare. E dire che il primo cittadino risiede proprio da quelle parti e sembra sappia poco e niente della mancanza di impiegati e funzionari dietro alle scrivanie degli uffici preposti a rilasciare certificati di residenza, nascita e matrimonio…beato lui!

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 29 Giugno 2017

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