Cultura e Spettacoli

“Ciò che conta è aver seminato”

La settimana scorsa ha tagliato il traguardo delle sette edizioni ‘Poesia è luce nella notte’, una manifestazione culturale che ruota intorno alla poesia e che coinvolge studenti d’ogni ordine e grado. L’evento è stato promosso da Comunicazione Plurale, la storica associazione culturale diretta dalla prof.ssa Elena Diomede. L’Istituto Comprensivo ‘E.Duse’, diretto con grande disponibilità dal Prof. Gerardo Machitelli,  è stato sede della manifestazione e ancora ospita una mostra grafico-pittorica (Fiabe Viaggianti) e un allestimento scenografico-letterario (Barchette Poetiche). Nove le scuole partecipanti per un totale di quattrocento alunni : IC E. Duse ;  Paritaria Fly Family ; IC WL/7 Montello-Santomauro ; IC Giovanni Paolo II – De Marinis ;  11° CD San Filippo Neri ; SMG Carducci ; IC Mazzini -Modugno ; Liceo Linguistico –Scienze umane B. Dottula ; IPSSSS S. De Lilla. – Una bella fatica Prof.ssa Diomede coordinare il lavoro di quattrocento alunni, gestire tante scuole … “Per fortuna non ero proprio sola. Per quanto il Direttivo sia costituito da persone impegnate dal punto di vista lavorativo, quest’anno ho avuto il grande supporto della socia Prof.ssa Rosa Costantino che ha coordinato tutto il comparto scuola”. – Quali idee sta accarezzando a proposito delle future edizioni per evitare che Poesia è nella notte, ripetendosi, perda mordente? Hai in mente correttivi, arricchimenti, svolte? – “Sinceramente l’evento è nato con un format particolare: una notte bianca della poesia che accompagnasse il passaggio dall’inverno alla primavera. Già il primo correttivo è avvenuto quando abbiamo scorporato l’intervento delle Scuole che, attualmente, è divenuto una vera e propria kermesse a sé stante. Altri correttivi? Vedrò di inventarmeli.” – Avrebbe piacere se la sua formula dovesse fungere da modello per altre manifestazioni di questo tipo o ne avrebbe gelosia? – “Avrei un immenso piacere, anzi gradirei che la manifestazione proliferasse ed avesse dei link in contemporanea: per la bellezza e per la Poesia c’è sempre posto.” – Vedremo mai un personaggio di spicco della cultura prendere parte a Poesia è luce nella notte?  – “Penso di no a meno che non spunti un mecenate o che le istituzioni locali, dopo tanti sforzi, si accorgano di questa faraonica impresa. Per realizzarla non potrò mai esprimere a sufficienza la mia gratitudine a tutti i volontari professionisti che supportano la mia ‘pazzia’” – Come giudica la risposta del comparto scuola? – “Il comparto Scuola è quello più gioioso e genuino. Chi vi partecipa si mette in gioco e si confronta con la propria professionalità; gli studenti apprendono, non solo i contenuti, ma modalità di relazione e di comportamento. Anche quest’anno, come ogni anno, sono venute fuori delle cose splendide, impensabili. Chi avrebbe mai immaginato che bambini della III elementare parlassero del naso di Gengè?” – Sta pensando a un saggio che illustri la storia di questa manifestazione? – “E’ un sogno irrealizzabile. Non sono stata previgente nel collazionare tutti gli interventi delle precedenti edizioni e, se lo avessi fatto, ci vorrebbe comunque un’intera redazione alle mie direttive. Ciò che conta è aver seminato.” – Chiudiamo alla Marzullo : si faccia una domanda e si risponda da sola. – “Perché lo faccio considerando l’ansia, la fatica e l’impegno morale? Perché mi sento di essere la bandiera della Poesia.” – Nell’immagine, Benedetta Piccinonna impegnata in ‘Il viaggio’, intermezzo coreutico.

 

Italo Interesse

 


Pubblicato il 30 Marzo 2018

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