Cultura e Spettacoli

Col Sud a tracolla

Finalmente riaprono i teatri e l’arte torna in scena con un innovativo spettacolo di Teatro/Canzone ideato e diretto da Vito Signorile, con gli arrangiamenti musicali di Giuseppe De Trizio.Al teatro Abeliano, con Vito Signorile, Giuseppe De Trizio, Adolfo La Volpe, Francesco De Palma e Agata Paradiso, debutta in prima nazionale “Col Sud a Tracolla” uno spettacolo che,in commistione con l’arte scenica del raccontare teatrale, vuol rappresentare un omaggio musicale al nostro territorio, ai suoi suoni, alle sue genti, avventure, tradizioni e alle sue storie cantate.Vito Signorile imbraccia il suo strumento a corde per far vibrare le emozioni più ancestrali del meridione italiano, le peculiarità più attuali, le speranze più intramontabili. Nella sua performance è accompagnato da un cast d’eccezione costituito da musicisti specialisti delle atmosfere mediterranee e da un’attrice emblema della femminilità del Sud Italia.Per trasmettere tutta la forza del ‘Sud a tracolla’ – un Sud Fotografato, un Sud Agognato, un Sud Cantato – Vito Signorile si serve delle parole di poeti e cantori di straordinaria forza evocativa e di canti creati per lo spettacolo.Tra di essi numerosi sono i poeti che si avvicendano sul palco: Vittore Fiore, Vittorio Bodini, Vito Riviello, Raffaele Nigro, Beatrice Viggiano, Raffaele Carrieri, Lino Angiuli, Michele Campione, Rocco Scotellaro.Le canzoni popolari sono invece di Matteo Salvatore, Otello Profazio, Pietro Basentini, Enzo del Re, Silvano Spadaccino.Le canzoni pop d’autore di Vito Signorile, Davide Ceddìa, Giuseppe De Trizio.Tra gli illustri ospiti della “prima” il presidente della Commissione Culture del Comune di Bari, Giuseppe Cascella, una sorta di padrino della serata che ha dichiarato: “Uno spettacolo davvero coinvolgente, durante il quale predomina una bellissima voce che presenta e narra temi della terra del sud quelli più popolari, più reali, dei personaggi invisibili del nostro meridione. Il corifeo d’eccezione è il maestro Signorile che senza pausa canta abbracciando le coinvolgenti musiche dove la platea non stenta a partecipare”.

Marina Basile


Pubblicato il 30 Giugno 2021

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