Cultura e Spettacoli

Cola Cola e Desdemona, amore al chiar di Luna

La ‘recherche’ di Vito e Signorile e compagni ha per oggetto il ‘teatro perduto’ negli ultimi due anni. Ciò spiega questa brama di produrre e dare accoglienza che sin dal primo vagito contraddistingue il Nuovo Abeliano. Brama cui non è estranea una sana ambizione. L’ultima produzione del Centro Polivalente di Cultura Gruppo Abeliano in collaborazione con Altra Danza, ha per oggetto una favola di R. Nigro. ‘Desdemona e Cola Cola’ è figlia di questo prepotente sentire. Signorile prende la complessa storia e la mette in scena conferendole un respiro ampio, così ampio da sfiorare l’enfasi in alcuni momenti. Una messinscena senza risparmio di mezzi, dichiaratamente ‘competitiva’. Tredici persone in scena tra attori e ballerini sono folla biblica al giorno d’oggi ; e i costumi di Francesco Capece meritano attenzione. Completano il grande sforzo produttivo le musiche di G. Giannotti, le proiezioni di Luca Ruzza e il lavoro di Michele Masotto, ingegnere del suono. Ironia e schegge di poesia, canzoni in stile musical arricchiscono questa movimentata favola (consigliata dai sei anni in su) in cui gazze affamate ambiscono colombe in affanno sotto lo sguardo attento di una Luna immalinconita dalla mancanza di un figlio. Temi come l’aspirazione alla felicità, il contrasto e l’integrazione fra mondi diversi e la lotta per la sopravvivenza sono al centro di una vicenda dall’ampio sviluppo fantastico-geografico (dalle oasi di un imprecisato deserto, Cola Cola raggiunge prima l’Isola del Grano, poi quella del Miglio, infine Venezia. L’azione, ricca, reca odore di mare (San Nicola viene spesso chiamato in causa) e un poco richiama alla mente i viaggi di Simbad ; appare però sottilmente condizionata dall’ansia del risultato. Qui tutto è calibrato, nulla viene affidato al caso, il che se consente alla macchina dello spettacolo di non perdere un solo colpo, un pochino ne raffredda lo spirito. Notevole il contributo attorale. Bravi Betti Lusito, Ivan Dell’Edera, Stefania Bove, Enzo Vacca, Mino Decataldo, Enzo Sarcina e Francesco Lamacchia. Pieno di passione il movimento coreutico affidato a Sabrina Speranza, Grazia Micoli, Mariarita Losito, Fabrizio delle Grazie, Paolo Pagone e Serena Servodio. Repliche : 11 e 13 gennaio. – Prossimo appuntamento con la rassegna ‘A teatro con mamma e papà’, domenica 20 gennaio, quando in cartellone saranno Luna e Gnac, autori e interpreti di ‘Manolibera’, una produzione Scarlattineteatro. Lo spettacolo coniuga il linguaggio attorale con quello del fumetto (scene e costumi sono in partenza interamente bianchi per poter essere colorati e graffitati in corso d’opera).

Italo Interesse


Pubblicato il 18 Dicembre 2012

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