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Colantuono: “Restiamo umili e pensiamo una partita alla volta”

“Non dobbiamo cullarci sulla vittoria di venerdì di sera. Una squadra che vuole crescere non deve pensare troppo al passato. La partita è finita alle 23? Alle 23 e un minuto deve già andare in archivio. Lasciamo i festeggiamenti, com’è giusto che sia, ai tifosi. Sono contento che finalmente abbiano fatto un viaggio di ritorno un po’ più sereno. Da questo punto di vista credo che sia meglio che si giochi subito. Quindi testa al Brescia. Dopo all’Entella, dopo al Frosinone, eccetera, eccetera” ha esordito così il tecnico Colantuono nella conferenza stampa di ieri tenutasi a mezzogiorno presso la sala stampa del San Nicola.

L’allenatore ha poi subito annunciato che ci sarà qualche cambio per inserire giocatori più freschi, ma senza stravolgere l’assetto tattico: “Sono stato chiaro e diretto con i miei ragazzi: non voglio cali di tensione. A maggior ragione contro un avversario come il Brescia che viene dalla vittoria col Cittadella e che ha diversi giocatori molto interessanti. Potrei citare un giocatore come Caracciolo che fa la differenza in questa categoria. Dovremo stare molto attenti e non guardare la classifica. Senza umiltà in questo campionato fai poca strada. Abbiamo tanti giocatori all’altezza, non tutti ancora in condizione. Dobbiamo dargli la possibilità di recuperare. Turnover col Brescia? Il turnover se fatto bene è una risorsa. In passato ho cambiato 4/5 uomini da una gara all’altra. Molto dipende dai ruoli. La formazione? Qualcuno, come Capradossi, ha qualche problemino. Non sono cose gravi ma devo valutare bene. Ci sono ancora ventiquattro ore. C’è tempo per decidere”. Probabile che ci sarà avvicendamento tra Moras e Capradossi, e lo stesso Suagher dal primo minuto al posto di Tonucci. In mediana potrebbe riaffacciarsi dal primo minuto Romizi e non escluso a gara in corso l’utilizzo di Greco che sin qui ha fatto solo qualche apparizione. In attacco il trio delle meraviglie va verso la conferma anche se sia Galano e Floro Flores, potrebbero avvicendarsi con i rispettivi Parigini e Raicevic ad inizio ripresa.

Sulla classifica la guida tecnica ha detto la sua ribadendo un concetto già espresso in altre occasioni: “La classifica è molto corta, preferibile non guardarla. Il Trapani e l’Avellino stesso stanno risalendo. E’ presto per i verdetti. Ad aprile trarremo molte conclusioni, ma adesso concentrati. Sky ci definisce una corazzata? Vedremo alla fine”. Su Galano già a quota quattro gol da quando è tornato nella sua terra ha detto: “Cristian non mi stupisce affatto. E’ un giocatore di qualità e con la testa giusta in questa categoria fa la differenza. Lo sapete io mi soffermo sul gruppo. Le nostre fortune passano dal gruppo, da tutti i ventisette giocatori di cui dispongo. Il gruppo è fondamentale, solo così l’ambiente resta sereno e si potranno ottenere i risultati sperati. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte”.

Infine è stata inevitabile una battuta sul San Nicola e i suoi tifosi da parte del tecnico: “Non lasceremo nulla al caso. Vogliamo vincere per rendere contenti i nostri tifosi e vedere lo stadio pieno. Aumenteranno le pressioni? Ben venga noi siamo qui per dare il massimo. L’entusiasmo del pubblico deve essere un compagno di squadra non un problema! Mi auguro di vedere presto il San Nicola pieno come l’ho visto in passato!”

M.I.


Pubblicato il 27 Febbraio 2017

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