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Collegamento stazione aeroporto:entro giugno 2013 la linea ferroviaria

Il trasporto come vettore dello sviluppo sociale ed economico del nostro territorio: è questa la filosofia che anima i progetti con i quali Ferrotramviaria spA intende proseguire il suo cammino sulla strada dell’ammodernamento dei servizi, lanciando in questo modo una sfida alla grande crisi che sta colpendo non soltanto l’economia nazionale, ma anche il settore dei trasporti. Tutto questo è possibile grazie ad una serie di investimenti, propedeutici a prossimi grandi appuntamenti che sono stati presentati ieri mattina nella conferenza stampa tenutasi in una delle sedi di Ferrotramviaria. Tante le grandi novità nel sistema di trasporti pugliesi, tutte finanziate direttamente dalla Società e rientranti nel Piano Industriale 2011-2015: si tratta, nello specifico, dell’attivazione del collegamento ferroviario con l’aeroporto civile “Karol Wojtyla” e dell’attivazione del cosiddetto “Grande Progetto” per l’interconnessione delle reti, finanziato dalla Comunità Europea ed integrato al progetto di collegamento dello scalo aeroportuale. Sono stati acquistati sempre dalla società dieci nuovi autobus Iveco/Iribus di ultima generazione, benedetti per l’occasione, del valore complessivo di 2 milioni di euro, che garantiranno ai passeggeri (in tutto 76 per autobus, di cui 49 seduti) comfort e sicurezza, e due nuove locomotive per il servizio cargo lungo la dorsale adriatica, per un valore complessivo di 6 milioni di euro. È stato inoltre lanciato un nuovo e moderno sistema di bigliettazione grazie al quale si passa dalla biglietteria tradizionale a quella elettronica e self-service, passando dall’acquisto on-line: verrà infatti introdotta la “Tessera e-via”, di cui un primo modello è stato regalato, per l’occasione, dal presidente di Ferrotramviaria, conte dottor Enrico Maria Pasquini, e dal direttore generale dell’Azienda, ingegner Massimo Nitti, all’Assessore regionale alla Mobilità Guglielmo Minervini. Si tratta in sostanza di una tessera individuale elettronica ricaricabile, destinata ai viaggiatori che acquistano i biglietti on-line: a bordo del treno il controllore potrà verificare il titolo di viaggio acquistato avvicinando la carta allo smartphone Android in sua dotazione, grazie all’applicazione “checkticket”. La tessera, munita di microchip con tecnologia di trasmissione RFID, ovvero di riconoscimento per prossimità, permetterà di usufruire di notevoli servizi e vantaggi: l’apertura dei tornelli, bike sharing, accesso ai parcheggi di scambio intermodali integrati alle opere infrastrutturali progettate o in corso d’opera, nonchè utilizzo delle promozioni e delle agevolazioni riservate da Ferrotramviaria ai suoi utenti. Oltre a queste novità, si è accennato anche agli interventi in corso di realizzazione : è in fase di allungamento la tratta Bari- San Paolo che raggiungerà anche la zona Cecilia e partirà il prossimo 15 gennaio il raddoppio e l’interramento della ferrovia tra Corato e Andria: si tratta di uno sforzo straordinario sia per la consistenza degli interventi, la cui spesa ammonta circa a 180 milioni di €, sia per il fatto che in tal modo verrà notevolmente irrobustita la capacità di traffico sull’arteria ferroviaria, concependola come servizio metropolitano cadenzato fra città dell’hinterland del nord barese. “Stiamo sognando una Puglia più integrata – ha spiegato l’Assessore Minervini- Oggi la Puglia è più coesa anche grazie agli investimenti e alla cuciture infrastrutturali e se è una delle regioni più vivaci rispetto alla crisi, almeno nel Mezzogiorno,questo è anche grazie al fatto che l’abbiamo dotata di una spina dorsale che si sta irrobustendo e ramificando sul territorio sempre di più. Le infrastrutture sono forse l’investimento più permanente e potente sul nostro futuro: restano a lungo.” Nonostante, quindi, la grande difficoltà che sta attraversando attualmente il sistema dei trasporti a causa della crisi, Ferrotramviaria e la Regione Puglia intendono lanciare un messaggio positivo di impegno a fare sempre meglio il proprio lavoro, in questo caso fornire servizi di trasporto davvero degni di questo nome e accontentare la clientela che utilizza questi servizi. Un messaggio forte, insomma, che non si fanno solo promesse, ma anche fatti concreti.

 

Lorena Perchiazzi


Pubblicato il 12 Dicembre 2012

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