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Colloqui avviati con Alessandro Nesta per la panchina biancorossa

L’ex campione del mondo valuta il progetto tecnico del club

Potrebbe essere la settimana decisiva per le sorti della panchina del Bari. In attesa di una comunicazione ufficiale circa l’esonero di Moreno Longo, la società sta lavorando all’identikit del suo successore. Oltre ai nomi circolati nei giorni passati, è spuntato nello scorso fine settimana un nominativo a sorpresa, quello di Alessandro Nesta, ex difensore del Milan, della Lazio e della nazionale italiana, a caccia di riscatto in qualità di allenatore, dopo le tre stagioni deludenti disputate con il Frosinone, la Reggiana e il Monza, retrocesso in B. Il 49enne romano, nella sua carriera da tecnico, annovera una finale playoff con il Frosinone, persa contro lo Spezia nel 2020. La preferenza nei suoi confronti dei direttori sportivi Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare sbarazzerebbe la concorrenza degli altri candidati che resterebbero sullo sfondo: D’Aversa, Vivarini, Sottil, Aquilani ed Abate. Alcuni contatti tra le parti si sono avuti già nel fine settimana scorso, ma un incontro decisivo, proprio con il Presidente Luigi De Laurentiis, si è concretizzato ieri pomeriggio. In base alle informazioni raccolte dalla redazione di Passione Bari Radio Selene, l’ex campione del mondo non avrebbe ancora dato una risposta alla società barese, poiché starebbe valutando il progetto tecnico biancorosso, l’ingaggio e questioni di natura familiare. Sulle sue orme ci sarebbero anche delle offerte provenienti dall’estero. La proiezione è che entro le prossime ore si potrebbero avere notizie più certe a riguardo, considerando che Moreno Longo è ancora in attesa di comunicazioni da parte della proprietà.

Parallelamente il duo Magalini-Di Cesare sta provvedendo a stringere i tempi sulle trattative relative al parco giocatori e, quindi, agli eventuali rinnovi di prestiti o riscatti. Nel mirino ci sarebbero quei profili che si sono distinti per impegno e qualità tecniche nella passata stagione. Tra questi sicuramente è annoverabile Valerio Mantovani, difensore di proprietà dell’Ascoli, società che milita nel campionato di Serie C, che non ha mai nascosto la sua volontà di restare in biancorosso. Le parti hanno recentemente riallacciato i contatti, dopo che la società marchigiana ha sistemato la questione legata all’iscrizione al prossimo campionato. Il difensore nativo di Roma, nella scorsa stagione in prestito secco, potrebbe tornare a Bari attraverso la formula di un nuovo prestito, ma questa volta con diritto di riscatto, oppure a titolo definitivo. Impiegato in tutte le posizioni di difesa, il 29enne ha mostrato le sue potenzialità nella difesa a tre, modulo gradito anche allo stesso Alessandro Nesta. Un eventuale suo arrivo in panchina potrebbe facilitare il ritorno a Bari di Mantovani.

Altri profili su cui il Bari starebbe intavolando delle trattative in queste ore sono: il riscatto di Costantino Favasuli dalla Fiorentina e di Nunzio Lella dal Venezia, ma a determinate condizioni. Possibile anche il rinnovo del prestito dall’Atalanta di Andrea Oliveri. Meno probabile che si concretizzi il riscatto di Giulio Maggiore, per cui la Salernitana vanta dei costi proibitivi. La situazione potrebbe cambiare solo in caso di esito negativo dei playout per i campani.

Gli operatori del settore mercato stanno seguendo con interesse le vicissitudini del Brescia Calcio, dato che molti profili legati alle rondinelle saranno, a breve, alla ricerca di una nuova società da cui ripartire. Infatti, la società lombarda quest’oggi alle 16 potrebbe disertare l’udienza in Corte d’Appello federale per il ricorso contro gli 8 punti di penalizzazione che decreteranno ufficialmente la retrocessione in C del Brescia. A prescindere dall’ultimo grado di giudizio, i playout erano già stati posticipati al 15 e al 20 giugno, con ogni probabilità, tra Sampdoria e Salernitana, riservando la salvezza al Frosinone. Ma la situazione del Brescia, nelle ultime ore, si è ulteriormente aggravata poiché il presidente Massimo Cellino ha deciso di non pagare gli stipendi e di non rispettare la scadenza degli emolumenti ai dipendenti e dei relativi contributi necessari per l’iscrizione al prossimo campionato previsti entro il 6 giugno, da perfezionare il 24 di giugno con una fideiussione. Si sarebbe trattato di una somma di 3 milioni di euro, grazie alla proposta di rateizzazione dell’Agenzia delle Entrate, per un debito complessivo di 9 milioni di euro. In questa maniera, il Brescia Calcio non si è iscritto a nessun campionato professionistico per la prossima stagione e ha smesso di esistere, annullando 114 anni di storia, nei quali ha potuto vantare campioni del mondo come Pirlo, Altobelli e Toni, e fuoriclasse come Roberto Baggio, Hagi e Guardiola. Proprio sotto quest’onda sono diversi i profili delle rondinelle che potrebbero far gola al mercato di Serie B per la prossima stagione. Il Bari, di fatti, avrebbe puntato gli occhi, secondo le indiscrezioni raccolte dalla redazione di Passione Bari Radio Selene, su Niccolò Corrado, terzino sinistro del Brescia, classe 2000, seguito anche da società della massima serie come il Lecce. La proprietà biancorossa, sciolto il nodo allenatore, e dato uno sguardo alla fattibilità del rinnovo o riscatto dei prestiti, dovrà partire immediatamente con la rifondazione della squadra. I primi passi potrebbero essere mossi in direzione salvaguardia della difesa che, molto probabilmente, sarà orfana non solo di Lorenco Šimić e di Nosa Obaretin, ma anche del capitano Francesco Vicari, che potrebbe voler cambiare aria dopo il campionato non soddisfacente appena terminato. (ph. Tess Lapedota)

T.L.

 


Pubblicato il 10 Giugno 2025

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