Cultura e Spettacoli

Comicità femminile: non più un fatto di quote rose

Al teatro Van Westerhout è in cartellone Laura Formenti col suo ‘Io Mortah-Live’ nell’ambito del III ‘Festival di Stand-up Comedy’

Il faticoso cammino della donna verso la parità di genere non ha escluso il mondo dello spettacolo. Sino al Settecento le donne non erano ammesse in palcoscenico, per cui toccava agli uomini sostituirle, per lo più con esiti grotteschi, talvolta addirittura al prezzo dell’evirazione. Fino all’ultimo dopoguerra, al cinema come in teatro, ancora agli uomini era riservata la comicità, ambito nel quale le donne restavano relegate a ruoli di contorno o di mera caratterizzazione. Ma il vento è cambiato. Anche in Italia, ora, si sta valorizzando la potenzialità comica della donna, che all’interno di un cast non costituisce più la quota rosa e che per divertire ha smesso d’essere nella necessità di ricorrere agli stereotipi di genere o di occuparsi esclusivamente di questioni femminili. Insomma sul palco la donna si è finalmente sbarazzata dell’invidia del pene, perché, come dice Martina Catuzzi, l’unica cosa che le donne invidiano ai maschi “è la possibilità di vestirlo a festa”. In questo modo da una trentina d’anni il territorio della stand-up comedy ha smesso d’essere monopolio maschile. A Mola di Bari, per esempio, sta per partire il III ‘Festival di Stand-up Comedy’ organizzato dell’associazione culturale Like a Jazz di Mola di Bari, di cui è direttrice artistica Lisa Angelillo. Ebbene, dei quattro appuntamenti in programma, tre vedono protagoniste altrettanto donne. Si comincia sabato 22 marzo alle 21:00 al teatro Van Westerhout. In cartellone è Laura Formenti col suo ‘Io Mortah-Live’. Scritto dalla stessa Formenti (che si autodirige) in collaborazione con Giuseppe Della Misericordia e Gianluca Ettori, lo spettacolo ha per oggetto gustose quanto profonde considerazioni sulla vita e sulla morte. Ma niente di macabro in programma. A parte il fatto che, come si dice, ‘pure al morto si ride’, quello della Formenti è racconto di “piccole morti quotidiane… perché nella vita si muore tante volte, di vergogna, di noia, di paura…per poi rinascere. Ci si ritrova allora cambiati, più forti e pronti a nuove esperienze.” Finalista di Italia’s Got Talent nel 2021 con il monologo “Io se fossi un uomo”, Laura Formenti si è imposta sulla scena nazionale prendendo parte a programmi come Colorado, Stand up, Natural Born Comedian, Domenica 5 e Le Iene. Nel 2023, con il suo podcast “Humor Nero”, ha scalato le classifiche di Spotify, arrivando alla nomination ai Diversity Media Awards del 2024. Dal 2023 è testimonial delle campagne italiane di Medici del Mondo e nel 2024 è uscito il suo primo special per Comedy Central. Il Festival rientra nella rassegna Voglia di Teatro, patrocinata dal Comune di Mola di Bari e supportata da Autoclub Group e Puglia in Bocca. Media partner della stagione teatrale : Radio Mi Piaci.

 

Italo Interesse


Pubblicato il 20 Marzo 2025

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