Primo Piano

Comitato idonei: “Si voti l’emendamento sulla proroga delle graduatorie”

Ancora in rampa di lancio la discussione in Commissione e il tempo gioca a sfavore

Avanti piano nella vertenza per azionare le assunzioni dalle graduatorie dei concorsi celebrati in Regione. Il Comitato Idonei/Regione Puglia, infatti, non ha gradito l’ulteriore rinvio di rinnovo e insediamento delle Commissioni consiliari, circostanza che non fa altro che rimandare e procrastinare la votazione dell’emendamento di proroga delle Graduatorie presentato dal consigliere Paolicelli alla legge Omnibus. Prendendo atto che in settimana e precisamente mercoledì 6 marzo è stabilita la nuova seduta di rinnovo, gli idonei regionali non perdono occasione per ricordare come la proroga delle Graduatorie sia un atto dovuto a tutti gli idonei che hanno sostenuto e superato un concorso pubblico. E tutto questo dopo immensi sacrifici e studi. <<L’appello è rivolto a tutto il Consiglio Regionale affinché l’emendamento possa essere approvato con larga maggioranza, dimostrando la volontà di tutelare gli idonei e gli investimenti sostenuti dalla Regione per le procedure concorsuali>>, si legge negli ultimi comunicati diramati direttamente dal Comitato, rammentando pure che la delibera di Giunta Regionale d’un mese e mezzo fa e precisamente del 15 gennaio 2024, n.12 ha abolito la cosiddetta “clausola di ritorno”. Grazie a questa modifica, i candidati chiamati da enti terzi potranno restare in servizio a tempo indeterminato in questi ultimi con la conseguente cancellazione dalla graduatoria regionale. Un punto sul quale questo Comitato aveva più volte sollecitato l’amministrazione regionale a provvedere, nei mesi scorsi. Conclusione? Il Comitato ritiene che questa modifica possa essere un <<incentivo>> per tutti gli enti che vorranno attingere dalle graduatorie in corso di validità, evitando altri e inutili esborso di denaro pubblico per bandire nuovi concorsi: la speranza dei partecipanti ai concorsi non vincitori risiede nella possibilità che l’appello possa essere recepito, anche da molte altre altre amministrazioni, diverse dalla stessa Regione Puglia. Idonei che aspettano tuttora la sospirata assunzione, scorrendo le relative graduatorie di merito. Ma il tempo, come al solito, gioca a sfavore, specie dopo l’ultimo rinvio delle commissioni consigliari e l’assessore alle Risorse Umane Stea con le sue dichiarazioni sulla competenza a prorogarle, quelle graduatorie. Eppure l’emendamento presentato da Paolicelli alla legge Omnibus ha solide basi giurisprudenziali, in particolare sulla competenza regionale in materia di proroga e, quindi, meritevole di essere approvato con una larga maggioranza. Non biosgna nemmeno dimenticare la sentenza della Corte Costituzionale, (267 del 22 dicembre 2022) sulle disposizioni regionali che disciplinano i termini di utilizzabilità delle graduatorie concorsuali, in materia di accesso al pubblico impiego. Per cui quelle graduatorie rientrano nella competenza legislativa residuale regionale relativa all’organizzazione amministrativa del personale, tenendo anche presente che enti regionali come Lombardia, Valle d’Aosta e Abruzzo hanno intrapreso l’iter della Legge Regionale per prorogare le graduatorie in passato, giusto per fugare i dubbi circa le competenze legislative in tale ambito. Votare l’emendamento di proroga non è una scelta che può identificarsi con un gruppo partitico, ma una vera e propria attestazione di <<buona amministrazione>>, per il comitato degli idonei pugliesi. E sarebbe anche ora che se ne torni a parlare, nei palazzi inquinati delle pubbliche amministrazioni…

Francesco De Martino


Pubblicato il 2 Marzo 2024

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