Cronaca

Compravendita degli immobili ferma, danni ingenti per agli agenti

Il Coronavirus ferma anche la compravendita degli immobili e crea danni ingenti agli agenti immobiliari. Ne abbiamo parlato in questa intervista con Gigi Foresio, Presidente Provinciale Fimaa e componente della Giunta Confcommercio.

Presidente Foresio, il vostro settore risente del problema Coronavirus?

“Il disagio non solo c’ è, ma addirittura è enorme, da due punti di vista”.

Ce li spieghi…

“Gli agenti, per la normativa vigente, non possono andare in giro. Dall’ altra parte c’è un logico problema di sicurezza, in quanto la gente comunque non fa entrare nessuno in casa per ragioni di salute. Col decreto Io resto a casa, come facciamo a vendere case?”.

Insomma, l’attività di fatto è sospesa…

“E’ sospesa nella realtà”.

Esiste una eventualità di licenziamenti?

“E’ quasi una certezza, non un rischio. Io stesso ho messo in cassa integrazione i quattro dipendenti e quelli che collaborano a partita Iva sono pregati di stare a casa e di coltivare eventualmente le trattative, per quanto possibile, con le video chiamate. Ma rende molto poco. I loro guadagni sono pari a zero e anche io ho fatturato nulla”.

Ritiene che alla ripresa molte agenzie chiuderanno?

“Penso molto plausibile che quando tutto riprenderà, speriamo a breve, un dieci o quindici per cento delle agenzie, potrebbe chiudere con tutte le conseguenze sull’occupazione”.

Il valore degli immobili cala?

“E’ ovvio che cala e questo alla lunga potrebbe causare speculazioni. Insomma, chi ha denaro potrebbe investire a prezzi molto convenienti nel mattone che è sempre un bene di rifugio. In buona sostanza chi si troverà nel bisogno si vedrà obbligato a svendere la casa o il locale a bassissimo prezzo”.

Speculatori internazionali?

“In alcune città come Roma e Milano vedo probabili fondi esteri capaci di questo. Bari al momento mi sembra risparmiata”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 3 Aprile 2020

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