Cronaca

“Comprendo il malessere degli agricoltori”

” Comprendo il malessere degli agricoltori”: lo dice in questa intervista al Quotidiano di Bari l’ assessore regionale all’ agricoltura Donato Pentassuglia.

Assessore in tv, alla trasmissione Diritto e Rovescio vari agricoltori intervistati, specie al sud hanno detto che oggi risulta addirittura più conveniente non raccogliere i frutti della terra che farlo. Condivide?

” Quanto denunciato è reale e mi preoccupa. E naturalmente comprendo il malessere degli agricoltori. L’ aumento del costo del gasolio agricolo e soprattutto dei materiali, penso ai fertilizzanti e concimi chimici effettivamente determina un’ impennata nelle spese. A tanto si aggiunga l’ ingresso nel nostro Paese di prodotti di altre nazioni che rispetto ai nostri hanno meno attenzioni dei nostri che sono super garantiti”.

Che fare?

” La situazione è delicata. A mio parere una risposta, non la sola, risiede nel riconoscimento degli accordi di filiera e su questa strada ci stiamo muovendo. La Puglia è stata antesignana ad esempio per quelli del latte e derivati. Però non è l’ assessore che deve determinare il prezzo del prodotto”.

Contributi straordinari?

” Possono contribuire ad alleviare il gap, perchè no.. Abbiamo bisogno di un’ azione di concerto che serva ad abbassare i costi e ad evitare come dicevo poco fa le contraffazioni dei nostri prodotti”.

E la pac?

” Tutto sommato ha avuto buon esisto, anche se in alcuni aspetti la pac va rivista. In ogni caso il grande problema attuale si chiama lievitazione dei costi, questa è la vera e reale emergenza e senza interventi in questa direzione la situazione non migliora e non cambia molto”.

Dovesse dare un voto allo stato di salute dell’ agricoltura pugliese, quale darebbe?

” Nonostante le tante difficoltà i nostri agricoltori lavorano bene. Direi tra sette e sette e mezzo, non ho dubbi”.

Gli agricolotori lamentano incomprensioni con la grande distribuzione…

” La grande distribuzione ha preso di petto la Puglia I nodi finalmente sono venuti al pettine in tema. Io li ho portati al tavolo, ma non posso come dicevo sopra, determinare il prezzo. Penso che la chiave di volta come strumento adeguato siano gli accordi di filiera, l’ abbassamento del costo del lavoro e l’ utilizzo delle acque reflue, nonchè la lotta alla contraffazioni dei prodotti”.

BV


Pubblicato il 16 Agosto 2022

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