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Comune, a settembre si risolve la transazione con l’As Bari

Sono trascorsi tre mesi, ma niente da fare per chiudere la transazione che dovrebbe evitare la procedura esecutiva sui crediti vantati dal Comune di Bari nei confronti della società di calcio gestita dalla famiglia Matarrese. Ai primi di maggio sembrava fatta, ed ora invece, dopo che tutti, amministratori comunali e dell’As Bari hanno dato praticamente per scontato l’accordo preventivo stipulato la primavera scorsa a Palazzo di Città. “Ai primi di settembre la giunta prenderà in esame il provvedimento e in un modo o nell’altro risolveremo la faccenda”, promette l’assessore comunale al Contenzioso Lino Pasculli, anche lui presente all’incontro tra rappresentanti del  Comune e ing. Domenico De Bartolomeo per l’Associazione Sportiva Bari per firmare una transazione che però, almeno finora, è rimasta nelle buone intenzioni. Eppure a mezzogiorno del 7 maggio scorso sembrava giunta l’ora di mettere una croce sulle pendenze economiche per la gestione dello stadio San Nicola e della Vittoria, estinguendo in cinque anni il debito della società calcistica col Comune, ammontante a 1 milione e 120 mila euro. Un ritardo inspiegabile: perché non si firma la transazione definitiva? A rendere più complicato l’accordo sarebbero state le pretese dell’As Bari sui 500 mila euro anticipati per i lavori ai tornelli, Interventi necessari per rendere agibile e sicuro lo stadio dopo il decreto Pisanu, che secondo i tecnici della società Matarrese dovrebbero essere addossati all’ente proprietario dell’impianto. E cioè al Comune. Di avviso diverso il primo cittadino e l’assessore Pasculli, naturalmente, specie dopo le polemiche sulla delibera prima approvata e poi ritirata in Giunta. Ma a bollire sui carboni ardenti è l’avvocato comunale Renato Verna, che conosce bene l’importanza del fattore tempo in questo genere di contenziosi, specie se sono ancora in corso come in questo caso, essendo ancora pendente in Cassazione. Di certo finora anche l’assemblea cittadina ha preferito defilarsi, anziché approvare una delibera di indirizzo che votasse l’ipotesi sottoscritta il 6 maggio al Comune con l’As Bari. Che con la transazione che tornerà in ballo dopo la pausa estiva s’impegna a corrispondere al Comune l’intero capitale stabilito dalle tre sentenze dei giudizi pendenti pari a 1.120.261,44 euro, impegnandosi a pagare le spese sostenute e liquidate nelle sentenze. Il Comune di Bari, invece, dovrà rinunciare agli interessi maturati e maturandi sulla sorte capitale: il pagamento sarà eseguito dalla società di Matarrese e De Bartolomeo in cinquantotto rate mensili, a partire dal 31 ottobre prossimo (se si farà in tempo….) con scadenza l’ultimo giorno di ogni mese. Ora, però, bisognerà aspettare settembre per sapere se l’accordo tra Comune e As Bari potrà essere raggiunto per evitare agli amministratori municipali di essere costretti a procedere con la procedura esecutiva. (fdm)
 
 
 
 
 
 


Pubblicato il 6 Agosto 2011

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