Cronaca

Comune di Valenzano: il sindaco Lampignano in bilico

Al Comune di Valenzano la maggioranza di centrosinistra, che alle amministrative del marzo 2010 portò l’ingegner Luigi Lampignano sulla poltrona di sindaco, è da qualche tempo in bilico, ed oggi pomeriggio potrebbe dissolversi definitivamente, dopo il voto del consiglio su due importanti proposte presentate dall’opposizione. Qualche giorno fa il Primo cittadino ha revocato i sei assessori nominati dopo la sua elezione, con la speranza di poter poi ricompattare i consiglieri della maggioranza, che già due mesi fa aveva perso due esponenti, Giuseppe Carella e Giovanni Giuliano, che avevano aderito al movimento Schittulli, passando così all’opposizione. Dopo queste uscite, il vantaggio in aula per la maggioranza di centrosinistra si era assottigliato ad appena due consiglieri in più rispetto a quelli di opposizione, quindi Lampignano in teoria potrebbe ancora contare sull’appoggio di undici consiglieri su venti. Quindi, due voti in più, oltre il suo, per poter continuare ad amministrare Valenzano. Però potrebbero non essere sufficienti a governare il Comune con tranquillità, in quanto basterebbe qualche assenza nelle file della maggioranza per annullare il risicato margine di vantaggio che il sindaco dovrebbe ancora detenere rispetto all’opposizione. Ma potrebbe non essere più così, poiché nel frattempo qualche altro consigliere potrebbe sfilarsi dalle fila della maggioranza, rendendo ancora più critica la situazione per Lampignano, che in aula riuscirebbe forse a far passare i suoi procedimenti solo nel caso che tutti i consiglieri che lo appoggiano ancora fossero sempre presenti e compatti, così da rendere determinante il suo stesso voto. La prova del nove per la tenuta della maggioranza è prevista per oggi pomeriggio, quando il consiglio comunale si riunirà per prendere atto dell’azzeramento della giunta e per discutere due importanti proposte delle opposizioni, una di istituzione della commissione sul regolamento per la dislocazione dei ripetitori telefonici sul territorio cittadino, e l’altra per definire il nuovo regolamento sul funzionamento degli organi amministrativi comunali. Entrambe queste delibere, essendo per iniziativa delle forze di opposizione, se fossero approvate confermerebbero il definitivo dissolvimento della maggioranza di centrosinistra, ed il sindaco si vedrebbe costretto a prenderne atto. Infatti, il sindaco, avendo avuto sentore che la seduta consigliare di oggi pomeriggio potrebbe riservargli amare sorprese per la tenuta della sua maggioranza, ha messo le mani avanti revocando gli assessori, con la motivazione che è venuto meno il rapporto di fiducia con gli stessi e, quindi, aprendo di fatto una verifica politica all’interno delle forze di maggioranza. “Una decisione ridicola – ha commentato il capogruppo del Pdl, Francesca Ferri – poiché il sindaco, anziché dimettersi, rimette a disposizione dei consiglieri della sua risicata maggioranza le poltrone assessorili”. Una scelta che in effetti potrebbe rivelarsi farsesca qualora Lampignano, a distanza di qualche giorno, dovesse riconfermare in toto o in parte gli stessi assessori per i quali, a suo dire, è venuta meno la fiducia. “In realtà – sottolinea Ferri – è il sindaco che non ha più, all’interno della sua maggioranza, i numeri necessari per continuare ad amministrare la città, poiché anche alcuni consiglieri della sua stessa maggioranza si sono resi conto del malcontento e delle proteste dei cittadini nei confronti di una amministrazione che in questi due anni è stata assente ed insensibile ai problemi del territorio”. Ed aggiunge ancora Ferri: “Una amministrazione che finora si è mostrata sensibile soltanto ai particolari interessi di qualcuno, anziché alle esigenze effettive dei valenzanesi. Esempio emblematico ne è la assoluta insensibilità ai problemi di tutela della salute pubblica, che è seriamente messa a rischio con l’autorizzazione all’installazione di ulteriori fonti elettromagnetiche, come le antenne telefoniche, recentemente consentita anche in zone del paese molto vicine a scuole”. Sta di fatto che l’amministrazione di centrosinistra di Valenzano non naviga più in acque tranquille, da quando i consiglieri Carella e Giuliano sono passati all’opposizione. Infatti, il rischio per il sindaco Lampignano, non è solo quello di non avere più nessuna certezza di far passare i provvedimenti in consiglio, ma vi è anche quello di non avere più una vera maggioranza politica intorno a lui, ma solo una maggioranza raccogliticcia che, al più, gli consentirebbe di restare in sella, senza alcuna prospettiva per il bene della collettività .

Giuseppe Palella


Pubblicato il 7 Giugno 2012

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