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Concorsi alla Regione: gli idonei non perdono la speranza

Con lo scadere delle graduatorie in vigore andrebbero per sempre in fumo i sacrifici di tanti giovani

Sono oramai caduti nella prostrazione più totale, i candidati ritenuti idonei dopo i concorsi espletati dalla Regione Puglia a causa del silenzio calato da tempo -…davvero troppo tempo! – sulle loro graduatorie. E così adesso è nuovamente il comitato degli idonei/Regione Puglia a tornare in prima linea, esprimendo scoraggiamento e delusione, quanto mai <<…amareggiati e increduli per il silenzio assordante della politica regionale circa la proroga delle nostre graduatorie>>. E allora, preso atto del disinteresse che da mesi caratterizza la politica pugliese sulla proroga dei posti messi a bando e ancora buoni per essere assunti nella pubblica amministrazione, per ora le graduatorie scaturite dalle procedure concorsuali bandite dalla Regione restano tabù. E le dichiarazioni, rilasciate dal consigliere regionale Paolicelli confermano il totale stallo, purtroppo, che caratterizza l’interesse del Consiglio Regionale, con particolare riferimento proprio a quella proroga delle graduatorie. Un silenzio e un’inattività che certificano lo “spreco” di pesanti somme di denaro pubblico per bandire ed espletare i concorsi, andando peraltro a “demolire” sacrifici e ambizioni di migliaia di giovani <<professionisti idonei>>. Insomma, tutto ciò non pare proprio rappresentare argomento a “cuore” della politica regionale. Eppure i partecipanti ai concorsi banditi dalla Regione Puglia non vincitori non perdono del tutto il proprio ottimismo e buona volontà. E chiedono ai vertici regionali di poter parlare, incontrarsi, confrontarsi e dibattere. <<Mentre in tutte le Regioni si procede a prorogare le graduatorie dei concorsi -si legge in una nota diffusa dal Comitato Idonei dell’ente regionale – in Puglia si assiste ad uno strano ostracismo verso tale procedura.  La proroga delle graduatorie, come ribadiamo da tempo, rappresenta un atto dovuto per gli idonei, ma anche un passaggio fondamentale per la collettività. Tale azione garantirebbe nuove possibilità a professionisti che hanno brillantemente superato le varie procedure concorsuali e consentirebbe alla Regione e alle Agenzie Regionali di attingere da un largo bacino di idonei anche negli anni futuri>>. E invece? La Regione ha probabilmente esaurito o pianificato la sua capacità assunzionale nel breve periodo, ma cosa accadrà quando nei prossimi anni si ripresenterà la necessità di assumere nuovo personale? La risposta più semplice è quella di attingere, a costo zero, da graduatorie prorogate già esistenti e non bandire nuove lunghe e costose procedure concorsuali. Ed ecco allora che il Comitato Idonei/Regione Puglia conferma sostegno e vicinanza ai consiglieri che continueranno a “spendersi” per la proroga, con la convinzione che tale procedura possa essere l’unica azione possibile. Tutto ciò non senza ribadire il suggerimento a tutti gli enti del territorio pugliese e non a stipulare convenzioni con la Regione, proprio per utilizzare le graduatorie esistenti, un ennesimo modo per non sperperare denaro pubblico.

Francesco De Martino


Pubblicato il 26 Settembre 2024

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