Concorso per funzionari: ora non ci sono più scuse per le assunzioni
Personale, assunzioni, concorsi e graduatorie, alla Regione Puglia si va avanti. A maggioranza, con il solo voto contrario del Movimento 5 Stelle, il Consiglio regionale della Puglia ha approvato la mozione riguardante il concorso <
Funzionari, tra amministrativi e tecnici. La mozione presentata da una dozzina di consiglieri regionali (primo firmatario Alfonso Pisicchio de ‘La Puglia con Emiliano)
impegna adesso il Governo regionale a fare sul serio sull’assunzione immediata dei
vincitori di questo concorso, con il completo scorrimento delle relative graduatorie degli idonei e alla stabilizzazione del personale precario previsto dalla legge regionale n.47/2014, come revisionata da sentenza costituzionale. A questo scopo il
Consiglio, dopo la mozione approvata ieri in seguito ad un percorso travagliato e faticoso, invita la Giunta regionale a richiedere eventuali deroghe al Governo nel caso in cui si rendessero indispensabili per raggiungere l’obbiettivo del completamento sia della graduatoria Ripam, sia dell’elenco dei precari stabilizzandi. Con l’iniziativa si chiede inoltre di rendere disponibile l’utilizzo della graduatoria che, peraltro, scade tra un paio di anni, per le esigenze di altre Amministrazioni aderenti al progetto Ripam attraverso il meccanismo dello “scorrimento per rinuncia” gestito interamente dal Formez e, qualora fosse praticabile, attraverso convenzioni con l’Anci Puglia. Si chiede inoltre di destinare i cosiddetti ‘resti assunzionali’ degli anni pregressi alle assunzioni a tempo indeterminato e a promuovere la propria graduatoria concorsuale vigente presso altri Enti attivando accordi nonche’ convenzioni ex art 30 D lgs 267/2000. Il ‘Comitato vincitori ed idonei Ripam Puglia’ ha salutato positivamente l’approvazione della mozione in Consiglio: “Finalmente e’ stata scritta la parola meritocrazia – ha spiegato il vice presidente Marcello Barletta – in questa vicenda. Ora ci sara’ il nuovo capitolo delle assunzioni e noi chiediamo che avvengano nel minor tempo possibile, senza dilazioni eccessive sino al 2018, e che riguardino anche gli idonei. Nessuno sara’ pregiudicato, anche le aspettative dei precari saranno tutelate. Oggi e’ stata una pagina di buona politica”. Ancora più soddisfatto il consigliere ed ex vicesindaco di Bari, Alfonsino Pisicchio, artefice e cuore pulsante della mozione approvata ieri a larga maggioranza a via Capruzzi, un atto che <<…impegna la giunta regionale ad avviare una serie di azioni utili alla soluzione della complessa situazione relativa al personale, in particolare ai vincitori e agli idonei del concorso Ripam>>. Per Pisicchio il tentativo della mozione, sin dalla sua stesura, è quello di tenere dentro tutte le legittime aspettative, sia dei vincitori e degli idonei da una parte e sia dei precari stabilizzandi dall’altra. Il tempo massimo per realizzare le attività che coinvolgono tutto il personale in ballo in questa vicenda, è dettato dal termine della graduatoria fissata, prima al 2018 e ora al 2019, stando almeno a quanto dichiarato in aula dall’assessore al Personale Nunziante. Il quale, sarà bene ribadirlo, ha anche assunto l’impegno di promuovere la graduatoria presso altri enti e di dare come governo regionale un indirizzo alle società e agli enti partecipati della Regione al fine dell’utilizzo della graduatoria degli idonei cosi come prevede la mozione. <>. Da censurare infine per l’ex assessore e vicesindaco barese il comportamento del Movimento Cinque Stelle che s’è schierato contro la mozione: un vero atto di incoerenza perché se è vero che va sostenuto il merito, nel solco del rispetto della legge e della trasparenza, sorprende che poi gli stessi consiglieri grillini votino contro una mozione che tende a valorizzare quei valori, a detta loro, imprescindibili.
Antonio De Luigi
Pubblicato il 29 Luglio 2016