Cronaca

Coniugare l’emergenza Covid con l’assistenza sanitaria ordinaria

Coniugare l’emergenza Covid con l’assistenza sanitaria ordinaria e’ la priorita’ del piano strategico aziendale relativo al semestre gennaio-giugno 2021 messo a punto dal commissario straordinario del Policlinico di Bari, Vitangelo Dattoli.  Gli atti di indirizzo di carattere logistico – organizzativo sono stati presentati ieri. Il nuovo piano prevede sia il rafforzamento dell’assistenza dei pazienti covid su cui il Policlinico di Bari e’ impegnato in prima linea, sia la tutela delle prestazioni clinico assistenziali ad alta specializzazione e la salvaguardia delle funzioni universitarie, didattico-formative e di ricerca. La programmazione coincide con la necessita’ di riattivare i posti letto di area Medica che, allo stato attuale risultano non operativi, sia per la contingente riconversione in posti letto dedicati al Covid, sia a seguito della indisponibilita’ del padiglione Chini, posto sotto sequestro giudiziario. L’attuale trend epidemiologico correlato all’emergenza Covid ha consentito di pianificare, nella Fiera del Levante, una struttura pronta e funzionale per affrontare qualsiasi situazione di emergenza sanitaria regionale e interregionale, compatibile con il prosieguo dell’articolata offerta sanitaria-assistenziale del Policlinico di Bari. Nei moduli realizzati troveranno spazio i posti letto di Terapia intensiva, di Terapia intensiva respiratoria, di Nefrologia e quelli di area internistica relativi alle unita’ operative di Medicina Interna Murri/Ospedaliera e Medicina Interna Baccelli. Rimarranno al Policlinico i posti letto Covid nei plessi di Malattie Infettive, D’Agostino e nella palazzina Brienza. Nell’ambito delle azioni programmate per far fronte all’emergenza Covid, inoltre, e’ prevista la realizzazione di una Struttura Campale da 16 posti letto di Terapia intensiva, attigua al padiglione Asclepios, in fase di ultimazione, che consentira’ l’assistenza di pazienti ad alta intensita’ di cura. Sara’ cosi’ possibile avviare i lavori di riqualificazione dell’attuale sede della Rianimazione Covid ad Asclepios integralmente finanziati con i fondi del Decreto Rilancio. Con una apposita direttiva di Dattoli si e’ gia’ provveduto a riattivare Cardiologia ospedaliera, Endocrinologia, Reumatologia, Medicina interna Baccelli, Medicina interna Murri ed Ematologia con settore trapiantiin adeguate sedi, anche temporanee, sufficienti per riattivare l’attivita’ di ricovero indispensabile, specie in questo momento di afflusso al pronto soccorso di pazienti no Covid ma bisognevoli di ricovero.
“Abbiamo tratteggiato la fase 2 del piano strategico che sara’ presentata entro il 28 febbraio e che delinea scenari di allocazione definitiva delle unita’ operative mediche e chirurgiche – ha spiegato il commissario straordinario Dattoli
Intanto, continua il confronto sull’ospedale in Fiera che da’ un contributo alla costruzione di questo percorso. È un confronto serrato non solo sull’allestimento tecnico dei reparti, ma anche con i dipendenti del Policlinico. Lunedi’ ci sara’ un incontro con i responsabili sicurezza per la presentazione del documento di valutazione del rischio mentre martedi’ si terra’ la delegazione trattante per dibattere le problematiche di tipo sindacale”.
Il rettore Stefano Bronzini ha condiviso con il commissario l’importanza di ulteriori incontri atti a definire e monitorare gli interventi da predisporre nel breve e medio tempo.


Pubblicato il 26 Gennaio 2021

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