Cronaca

Conservazione, valorizzazione e rigenerazione della città di Bari

E’ stato firmato il contratto per il nuovo PUG (Piano Urbanistico Generale) ed entro 4 mesi e 20 giorni sarà presentata ufficialmente la bozza per il piano strutturale, che favorirà uno sviluppo urbanistico totalmente differente rispetto a quello degli ultimi 30 anni. Un nuovo piano che lascia immaginare una città più “intelligente”, più smart, le cui politiche sportive e culturali riescano ad intrecciarsi con quelle della mobilità e della salute, nel totale rispetto dell’ambiente. Conservazione, valorizzazione, rigenerazione, sono gli obiettivi fondamentali che si intende raggiungere con il nuovo Piano urbanistico, “perché è di fondamentale importanza valorizzare la storia del nostro territorio, tutelando l’ambiente ed il paesaggio, ma con un occhio puntato sulle infrastrutture – ha dichiarato Elio Sannicandro, assessore all’Urbanistica – Purtroppo il Piano Regolatore Quaroni, ancora vigente a Bari, presenta una visione risalente agli anni ’60 e per questo inadeguata alle esigenze attuali. Non presenta alcun interesse né nei confronti della mobilità sostenibile, né dei trasporti pubblici, tanto meno della tutela paesaggistica e costiera”. Il PUG, considerato solo un punto di inizio di un lungo processo di gestione consapevole delle risorse presenti sul territorio, si pone l’ambizioso obiettivo di passare dalla quantità alla qualità, di rigenerare una realtà urbana dove “vi è un vero e proprio consumo di suolo. Basti pensare – ha spiegato il professor Bruno Gabrielli – che nel dopoguerra erano 44 i metri quadri per abitante, oggi ne sono 172. La popolazione non è aumentata, ma è aumentato il consumo di suolo per ogni singolo abitante. Alla luce di questa situazione, si comprende l’enorme difficoltà dell’amministrazione comunale nel riuscire a gestire una città che è 4 volte più grande di quello che dovrebbe essere”. La valorizzazione dell’aeroporto, il miglioramento dell’accessibilità stradale, una nuova rete ciclo-pedonale, l’aumento della permeabilità del suolo, la riqualificazione delle periferie e del centro storico e la costante valorizzazione del patrimonio culturale, caratterizzato da chiese, biblioteche, musei e scuole, sono solo alcuni degli aspetti alla base del nuovo Piano urbanistico. Anche la presenza del mare, intesa come enorme ricchezza per il territorio, sarà sfruttata ulteriormente, con la realizzazione di nuove attrezzature portuali, ma anche con la valorizzazione del porto stesso, inteso come una particolare forma di paesaggio, caratterizzante il capoluogo pugliese. “Spero che la futura amministrazione comunale sia all’altezza di realizzare e di portare a termine questo piano. Come sindaco uscente – ha dichiarato il primo cittadino Michele Emiliano – continuerò a sorvegliare sulla città”.

 

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 19 Settembre 2013

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