La società da due giorni ha messo in vendita i biglietti ad un euro per i settori delle cure e pubblicato una nota sul proprio sito, dove chiede ancora un aiuto ai propri tifosi, per restare uniti e lottare fino alla fine. Una lotta che il bari avrebbe dovuto sempre fare, e che però è mancata di costanza e continuità in quanto lo score di Davide Nicola da quando è subentrato alla guida tecnica al posto di Devis Mangia, è di otto vittorie, sei pareggi e otto sconfitte. Risultati però che non devono essere scoraggianti, perché a sei giornate dal termine è doveroso crederci per la propria gente che ha sottoscritto più di dodicimila tessere, per tutti i tifosi che sono accorsi e continueranno a sostenerla in trasferta, e per il sacrosanto dovere di professionalità quando si indossa la casacca biancorossa, indossata in passato da giocatori come Mujesan, Giovanni Loseto, a Franco Mancini, Igor Protti, Sandro Tovalieri, Klas Ingesson e tanti altri potremmo citarne, i quali non uscivano dal campo se non con la maglietta sudata e consci di aver dato tutto anche l’anima per la causa. Poi negli ultimi anni, c’è stato ad onor di cronaca, qualcuno che si è venduto il derby svilendo i colori sociali ed offendendo una città intera oltre che i valori dello sport, ma oramai è storia passata e c’è una Giustizia Sportiva che ha fatto il suo corso. Il presidente del Bari, tuttavia, ha dichiarato nei giorni scorsi ed anche ieri di crederci sino alla fine per sperare di riprendere anche all’ultima giornata un posto valido per i playoff. E nell’ultima giornata il Bari affronterebbe lo scontro diretto contro lo Spezia Calcio. Giovedì sera, insomma, sarà un po’ come ‘Notte prima degli esami’ celebre canzone del cantautore romano Antonello Venditti, ed i giocatori del Bari questa volta, nonostante la pressione per la grande sfida ed ultima spiaggia perché pareggiare equivarrebbe ad una sconfitta ed addio al sogno, sono chiamati a giocare sino al triplice fischio con il coltello tra i denti, agguerriti su ogni pallone, sbagliano poco o nulla. E solo così una Meravigliosa stagione altalenante, si potrebbe trasformare in una stagione con un senso. Ieri, invece, in conferenza stampa il difensore centrale Matteo Contini da leader difensivo ha caricato la squadra: “A Trapani meritavamo di vincere, ma guardiamo avanti, a venerdì sera. Troveremo il Bologna arrabbiato? Non ci interessa minimamente. Abbiamo anche noi tanta rabbia pe ri due punti persi a Trapani e non vediamo l’ora di scendere in campo davanti al nostro pubblico. Vogliamo la vittoria”. Dall’altra parte ci sarà il Bologna di Lopez che vanta 13 punti di distacco dal Bari, ed occupa attualmente il secondo posto assieme al Varese, mancheranno Gastaldello, Laribi e Matuzalem. Molto probabilmente si schiereranno con il 4-3-1-2 con la coppia offensiva formato da Mancosu-Acquafresca. Come sempre parola al campo.
Marco Iusco
Pubblicato il 22 Aprile 2015
