Cronaca

Contributo alloggiativo ancora in alto mare. Sfratti in arrivo

<>. Non usava giri di parole l’ex consigliere e segretario del Gruppo Indipendente/Libertà Gino Cipriani, pronto a tornare in argomento per sparare a zero sul Comune di Bari che ad oggi, nonostante i termini scaduti, non ha fatto conoscere neanche la data in cui i cittadini, aventi diritto, potranno rispondere al bando e poi incassare il contributo alloggiativo. Per questi ingiustificati ritardi molte famiglie interessate, potrebbero incappare in sfratti per morosità e il peggio è che, stando vicino al ferragosto, il tutto risulta ancora in “alto-mare”. Da parte del Comune non “si degnano” neanche di far conoscere i tempi con cui si procederà alla pubblicazione del relativo bando riferito all’anno 2014, precisa Cipriani, pronto a guidare un corteo di cittadini arrabbiati. Insomma, anche quest’anno il Comune di Bari non si smentisce e i ritardi già non si contano più. In realtà nel corso degli anni scorsi il contributo di Comune di Bari e Regione Puglia ai meno abbienti per integrare il canone di locazione veniva corrisposto più o meno di questi tempi. Invece quest’anno, come annotava già un paio di mesi fa l’ex consigliere comunale barese, il prolungamento dei termini per presentare i ricorsi alle graduatorie pubblicate a marzo, erano slittati, ma di contro quest’anno quest’erogazione attesa come il pane in molte famiglie bisognose risulta in “alto-mare”, anche a causa dei tantissimi ricorsi presentati dai cittadini a causa di un bando scritto male e di moduli conseguentemente compilati male o sbagliati per colpa di fogli bianchi che, in molti casi,  non sono stati sottoscritti, quando invece secondo i funzionari dei Caf e dello stesso Comune bisognava firmate egualmente. Non si sa niente, quando la procedura sarà ultimata, non si sa se i fondi della Regione saranno materialmente giunti nella disponibilità dello stesso Comune di Bari. Comune che potrà provvedere a pubblicare il bando solo disponendo dei mandati di pagamento presso la tesoreria comunale, con una procedura che “potrebbe” essere completata in tempi brevi, ma potrebbe trovare ulteriori complicazioni in termini di erogazione del contributo in questione, considerato che da voci provenienti da fonti attendibili istituzionali, la precedente Giunta Regionale, prima dello scioglimento abbia “dimenticato” di deliberare il trasferimento delle risorse economiche destinate alle famiglie aventi diritto al contributo alloggiativo. In tal caso, laddove trovasse fondamento tale voce di “corridoio”, nella migliore delle ipotesi il citato contributo economico verrebbe erogato dopo le vacanze dei politici, non trascurando il particolare che nell’ipotesi menzionata si configurerebbe una duplice responsabilità sia politica che a livello dirigenziale, trattandosi di atto deliberativo di ordinaria amministrazione e quindi riconducibile ai vertici direttivi dell’Assessorato Regionale competente. Nel frattempo molte famiglie interessate potrebbero “dare in escandescenza” in quanto, prevede ancora Cipriani, potrebbero incappare in sfratti per morosità. Caro Emiliano, Caro Decaro è cosi che tutelate le famiglie meno abbienti della città di Bari? A parere dell’ex consigliere e segretario del Gruppo Indipendente-Libertà Luigi Cipriani, il neo Governatore Emiliano e il Sindaco Decaro dovrebbero avere per l’onestà intellettuale la necessaria trasparenza ed indire una conferenza stampa per mettere al corrente il nucleo dei familiari interessati circa la veridicità di tale “anomala” vicenda. Ove non sarà fatta luce su questa oscura vicenda, che vede penalizzato i ceti deboli, il Gruppo Indipendente Libertà organizzerà un corteo di protesta che si porterà presso il palazzo Comunale e la Sede del Governo Regionale. I cittadini non si devono utilizzare unicamente per scopi elettorali, ma vanno rispettati ed informati…

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 11 Febbraio 2016

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