Cronaca

Contributo alloggiativo: dopo i ritardi cronici interviene il Prefetto

Dopo la sua pioggia di comunicati riversata su Comune e Prefettura causa la mancata erogazione del contributo alloggiativo, è stato il Prefetto di Bari in persona a convocare Luigi e Michele Cipriani, i dirigenti del Movimento <<Riprendiamoci il Futuro>> che, come detto, stanno da settimane denunciando la “grave ingiustizia sociale perpetrata dall’amministrazione comunale nei confronti di tante famiglie baresi che vivono il dramma della povertà”. Infatti il rappresentante del Governo ieri ha rassicurato l’ex consigliere comunale barese, dopo che migliaia di famiglie hanno sperato, invano, che l’Amministrazione Comunale barese erogasse, appunto, a beneficio degli aventi diritto, le somme previste per il contributo alloggiativo. Ma fino a ieri, purtroppo, nulla di fatto. Gino Cipriani continua ad attaccare a testa bassa. <<Oltre al danno causato dal corposo taglio dei fondi che questa amministrazione ha riservato alle famiglie bisognose per l’erogazione del contributo alloggiativo, si è aggiunta la beffa dell’infinita attesa per la liquidazione. A differenza degli altri anni quest’anno si è deciso di tagliare di circa il cinquanta per cento il contributo per saldare la pigione dell’abitazione in affitto, come se la crisi economica fosse in via di estinzione. Al contrario nell’ultimo anno, invece, sono aumentati i casi di povertà. Ma non finisce qui, per Cipriani padre e figlio: negli elenchi definitivi degli ammessi al contributo alloggiativo, tra gli aventi diritto, risultano, paradossalmente, finanche persone che dovrebbero nascere nel 2026 – 2027 – 2028. Per non parlare della situazione dei tanti cittadini che, pur avendo regolarmente presentato domanda, corredata da tutta la documentazione richiesta nel bando, non risultano né tra gli ammessi, né tra gli esclusi, senza alcuna giustificazione per cui, “effettivamente”, rientrano nella categoria dei “dispersi”: come farà l’amministrazione a reperirli? In realtà, ci sarebbe da chiedersi: chi sono questi fantasmi? A questo punto, tenuto conto che la situazione è ancora totalmente in “alto mare”, è doveroso chiedere al Sindaco Decaro, perché non ufficializzare, almeno la notizia circa la data per quanto sarà erogato questo ormai misero contributo? E non va mai dimenticato che, per centinaia di famiglie bisognose, questa erogazione “…rappresenta il pane”, come dice ancora Cipriani, una esigua fonte di sostentamento, ma pur sempre fondamentale per le tante famiglie disagiate. Come è possibile ignorare il dramma sociale che stanno vivendo queste famiglie? A questo punto non sarebbe nemmeno errato che la ditta incaricata alla redazione della graduatoria degli aventi diritto, percepisca un compenso ridotto, tenuto conto della grave inadempienza e caotica gestione del procedimento, che ricade soltanto sui poveri utenti. Per il movimento guidato da Luigi e Michele Cipriani dovrebbe subire l’applicazione di una penale e, soprattutto, chiedere scusa ai tanti baresi ancor oggi ingiustamente “penalizzati”.

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 6 Aprile 2018

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