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Contributo alloggiativo: la corsa dei 4 mila è cominciata

Contributo alloggiativo competenze 2014: bando farsa dal sapore “vacanziero”, taglia corto subito l’ex consigliere comunale Gino Cipriani. Per il quale, pubblicato il bando, non ci sono in giro le domande di partecipazione, da presentare rigorosamente in originale e tramite posta raccomandata. Un vero ‘tour de force’ per non perdere qualche centinaio di euro messo a disposizione dal governo via Regione e comuni a beneficio delle famiglie che abitano in affitto. Ma ricapitoliamo: nonostante la pubblicazione – venerdì 5 agosto – in enorme ritardo rispetto agli anni scorsi del bando per il contributo alloggiativo 2014 a beneficio come detto delle famiglie meno abbienti con reddito minimo Iseef, ricade proprio sulla loro testa un’altra “tegola”, come dice Cipriani. Infatti, così come riportato nel bando, allo scopo di ritirare la  modulistica necessaria alla compilazione della domanda, i cittadini possono rivolgersi ai Municipi di competenza: <>, si chiede il segretario del movimento civico ‘Riprendiamoci il Futuro’. Che ieri, inutile dirlo, s’è precipitato negli uffici URP del Comune, Via Roberto da Bari e là, nonostante fossero appena le  undici del mattino, ha constatato che le porte erano chiuse (vedi foto). Cosa fare, dunque? Cipriani s’è rivolto a una pattuglia di Vigili Urbani che ha garantito “accertamenti”. Ma accertarsi di cosa? <>, s’infuria il battagliero ex consigliere comunale. E allora, proprio per dare ampia pubblicità al contributo in questione – relativo all’anno 2014 – a lungo aspettato da tantissime famiglie baresi bisognose, il nostro non ha esitato a chiedere di prorogarne la scadenza al 15 settembre, altrimenti quasi nessun cittadino potrà partecipare! Ma Cipriani non è stato l’unico a dr fuoco alle polveri. Ignazio Zullo (CoR) sempre ieri ha annunciato un’interrogazione per chiedere la proroga ai Comuni. <>. Stavolta la risposta del sindaco Antonio Decaro è arrivata puntuale, con una nota inviata ieri stesso al presidente della Regione e all’assessore alla Pianificazione per chiedere, appunto, di prorogare il benedetto termine. “Il termine fissato dalla delibera di giunta regionale – si legge nella lettera di Decaro – non consente ai Comuni, in particolare a quelli di grandi dimensione come Bari, di dispiegare le azioni di supporto e assistenza ai potenziali beneficiari delle provvidenze a sostegno delle locazioni”. “Grazie a un lavoro sinergico tra Comune e Regione – dichiara l’assessore al Patrimonio ed ERP Vincenzo Brandi – siamo riusciti a stanziare i fondi destinati al contributo per le locazioni, che sembrava ormai un’utopia. Il bando è stato pubblicato in tempi record, non appena avuto conferma delle somme attribuite al Comune di Bari e, proprio per aiutare i cittadini, abbiamo deciso con la ripartizione di fissare come scadenza l’ultimo giorno utile per poi passare all’esame delle domande, stilare la relativa graduatoria e comunicare i risultati entro il termine perentorio del 20 settembre imposto dalla Regione. Se, come auspico, la Regione risponderà positivamente alla richiesta del sindaco, accordandoci un termine più lungo, potremo prorogare la scadenza fissata al 2 settembre, concedendo così più tempo ai cittadini richiedenti. Ad ogni modo, in piazza del Ferrarese, è attivo uno sportello i cui operatori sono a disposizione per agevolare il deposito delle domande e fornire eventuali consigli utili per la compilazione. La dichiarazione dei redditi è quella del 2015, riferita ai redditi 2014”. La corsa agli sportelli dei circa quattromila nuclei famigliari baresi aventi diritto, ferie o non ferie, da ieri mattina è cominciata. Spasmodicamente…

 

Francesco De Martino

 

 

 


Pubblicato il 9 Agosto 2016

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