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Contro la Juve Stabia nel segno della continuità

Oggi pomeriggio alle ore 15 il Bari scenderà in campo al San Nicola contro la Juve Stabia di Braglia partita valida per il 30esimo turno di Serie B.Occorrerà mantenere alta la concentrazione e dare il massimo per poter continuare ciò che di buono si è visto a Vicenza.Torrente conferma la difesa a quattro, Rossi rientra sulla sinistra, spostato a destra Ristovski per l’indisponibilità di Sabelli, al centro Altobello e Dos Santos, con Polenta avanzato in linea mediana assieme a Sciaudone e Bellomo, attacco composto da Iunco, Ghezzal e Tallo al posto di capitan Caputo. In panchina Pena, Vosnakidis, Aprile, Defendi, De Falco, Galano, Fedato.Tallo in rampa di lancio come unica punta. Un Bari abbastanza coperto, la retroguardia a quattro difensori convince e garantisce più sicurezza; Polenta confermato come mediano, ritorna al centro in una linea formata da 3 centrocampisti, per ragioni di scelte e uomini contati. Rientra Bellomo pronto a dare la spinta e la costruzione del gioco barese. Iunco e Ghezzal confermati in attacco dopo le buone prestazioni. Ancora panchina per Galano e Fedato, non è escluso che possano entrare a gara in corso.Nel Bari ha parlato il centrocampista Marino Defendi, lunedì uno dei migliori in campo nella partita contro il Vicenza di Dal Canto. Utilizzato come jolly da Torrente, il ragazzo ha saputo mettersi a disposizione delle esigenze tecniche del mister e della squadra. Ha parlato della vittoria conquista nell’ultimo turno, la prima del girone di ritorno:” Tre punti importanti che danno morale e servono alla classifica, ora siamo carichi e siamo fiduciosi per il proseguo del campionato. Per il ruolo resto alle decisioni dell’allenatore, le accetto con serenità, mi adeguo a giocare in altri ruoli, per il bene del Bari”.Scalpita invece la punta ivoriana Tallo, arrivato dalla Roma in prestito a gennaio, il ragazzo deve ancora dare un forte contributo trovando il primo goal con la maglia del Bari. Contro le vespe partirà titolare, in attesa di trovare la migliore condizione e aiutare il galletto nella rincorsa salvezza:” Sto meglio fisicamente, ho recuperato dopo qualche problema alla schiena, se Torrente deciderà di inserirmi negli undici titolari, cercherò di dare il massimo. Qui ancora non ho dimostrato nulla e mi piacerebbe aiutare il Bari a salvarsi. Non importa segnare, ma raccogliere punti”.Se il galletto è alla disperata ricerca del successo per uscire dai bassi fondi di classifica, i campani arriveranno in Puglia vogliosi di conquistare la vittoria, che potrebbe proiettarli in piena zona playoff distante solo 1 punto. Nelle vespe ha parlato il tecnico Piero Braglia facendo una chiara analisi sul prossimo impegno esterno:” Dobbiamo migliorare, ho detto chiaramente che i miei non mi sono piaciuti sabato scorso contro la Pro Vercelli, sono emersi i nostri limiti, sbagliare è umano, ma cerchiamo di restare concentrati per raggiungere l’obiettivo stagionale di 50 punti, non deve subentrare l’appagamento. Affronteremo una squadra che ha voglia di risollevarsi, i pugliesi nelle ultime gare si sono mostrati abbastanza tonici e non meritano la posizione di classifica in cui si trovano. Fra i galletti ci sono giocatori importanti come Bellomo, Caputo che per nostra fortuna sarà assente.Contro i baresi rientra Mbakogu e sono convinto che nelle ultime 13 gare potrà darci una grossa mano”. Braglia dovrebbe schierare un 4-4-2 con Seculin in porta, Baldanzeddu, Figliomeni, Scognamiglio, Dicuonzo in difesa, a centrocampo Verdi, Jidayi, Mezavilla, Caserta, Zito, tandem d’attacco formato da Bruno e Cellini. In panchina: Nocchi, Martinelli, Murolo, Gorzegno, Improta, Suciu, Acosty.Sarà una partita dura entrambe le compagini sono alla ricerca di punti per raggiungere i loro rispettivi obiettivi. Il Bari dovrà mantenere il pallino del gioco a centrocampo, impostando al meglio l’azione e condendo poco ai gialloblù, i quali se lasciati liberi di agire possono far male con ripartenze rapide. Giocare tra le mura amiche può aiutare l’impatto alla gara, all’andata i primi problemi sono iniziati proprio sul campo della Juve Stabia. Gli attaccanti del galletto sono chiamati a dimostrare che non si deve dipendere dalle reti di Caputo per buttarla dentro. Tallo, Ghezzal e Iunco sono avvertiti, la salvezza passa anche dai loro piedi. Servirà lo stesso furore di lunedì, per non perdere terreno e rischiare di perdere quota dalle dirette avversarie.

Davide Annicchiarico


Pubblicato il 9 Marzo 2013

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