Caro Bari e mister così non va, non tanto per la prima sconfitta stagionale dopo diciannovesima giornata, ma per i modi in cui è maturata, una sconfitta in rimonta tre gol incassati, di cui due nella ripresa con una difesa incapace col centrocampo, mai successo prima, di gestire le avversità e la pericolosità degli attaccanti incursori avversari. Un Bari che ha perso tatticamente contro l’undici di mister Domenico Zito, che ha vinto sulle fasce, grazie ad un Napolitano strepitoso ma anche ad una pressione a tutto campo, con gli inserimenti e sovrapposizioni puntualmente sfruttati a dovere. Sia il tecnico Cornacchini che il difensore Cacioli, erano concordi che gli episodi hanno fatto la differenza, ma in realtà non è stato quel fattore, perché i ragazzi della Cittanovese sono stati più perseveranti, ci hanno creduto sempre dall’inizio alla fine, e mai hanno dato l’impressione di darsi per vinti. Questo Bari senza ‘cazzimma’, a tratti si era visto già a Sancataldo, solo che la fortuna e ‘gli episodi’ hanno arriso all’undici di Cornacchini, che in questo quel caso hanno pure vinto, cosa non successa all’anti vigilia di Natale pareggiando in casa con il Roccella. Un Bari che non è brillante da parecchie giornate, è vada per il gioco mai pervenuto nelle ultime partite, ma non si è vista risposta neanche dai singoli, con un Iadaresta totalmente inoffensivo, e scarsamente supportato dal centrocampo, ed in tal caso il cambio di Hamlili in favore di Simero, sarebbe dovuto avvenire già a fine primi quarantacinque minuti. Del gioco non orchestrale in una serie dilettanti scarsa qualitativamente, ci può stare, anche se squadre come la Sancataldese, Gela e la Cittanovese hanno dimostrato il contrario, ma ciò che non deve mancare è l’umiltà ed ammissione di proprie responsabilità. Domenica al termine della partita, a caldo le. Dichiarazioni andavano più calibrate, ed invece prima il tecnico è poi il difensore Cacioli, hanno fatto evincere che è stato un episodio e sono stati sfortunati. Il Bari deve cambiare registro anche in questo, anche se i numeri, la forza e valore della squadra di Cornacchini non si discute e probabilmente, è tutti se lo augurano già da domenica torneranno a vincere. Ma guai a pensare che il campionato è già vinto, perché nove punti se giochi col braccino corto e la sfida che incombe il 2febbraio in trasferta contro la Turris, si assottiglierebbero in modo vorticoso. Le dichiarazioni di Giovanni Cornacchini a TeleBari: ‘Oggi siamo stati penalizzati dagli episodi. Loro sono stati bravi a sfruttarli. Abbiamo perso una battaglia ma ci rifaremo. Non meritavamo questa sconfitta. Il cambio di Hamlili per Simero perché nonostante lo svantaggio pensavo ancora di poterla ribaltare. Abbiamo ancora nove punti di vantaggio ed una sconfitta non cambia quanto abbiamo fatto di positiva sinora. La strada è ancora lunga e siamo concentrato sul miglior proseguo della stagione’. Parole che sembrano non fare una piega, anche se forse un pizzico di ammissione su un Bari leggermente presuntuoso, che ha aspettato troppo l’avversario e troppo sicuro di sé, sarebbe stato più opportuno. Tuttavia, può essere che dalla lezione impartita dalla squadra di Zito, il Bari riprenda un cammino ad oggi perfetto almeno dal punto di vista dei risultati ed a livello statistico.
Marco Iusco
Pubblicato il 22 Gennaio 2019
