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Cornacchini: “La concentrazione. Sino alla fine è l’approccio alla gara, le armi vincenti”

Un Bari che deve fare la corsa su stesso, un po’ il sunto di quanto dichiarato da mister Giovanni Cornacchini sul sito ufficiale che ha risposto alle domande dei giornalisti locali, alla vigilia della gara con LA Sancataldese che vuole riscattare la batosta dell’andata. Sul possibile esordio di Pasquale Iadaresta il tecnico non si è sbilanciato: ‘Pasquale è un giocatore importante, perché con la sua stazza è in grado di fare la differenza sulle palle inattive, ed a rompere le linee difensive avversarie. Lavora molto intensamente in settimana e so che posso contare su di lui’. Sul duello con la. Turris ha detto: ‘Normale che c’è agonismo, serve però guardare a noi stessi’. Anche sull’ultimo acquisto Quagliata, terzino di spinta, già pronto non ha dato indicazioni se giocherà titolare. A centrocampo Hamlili è reduce dall’influenza e sarà valutato attentamente se schierato dall’inizio, di sicuro capitan Brienza contro una Sancataldese irrequieta e con un ruolino da prima della classe in casa occorre il massimo sforzo: ‘Sarò ripetivo ma ogni partita ha storia a sé e va affrontata con cattiveria e come se fosse una finale. Loro non hanno dimenticato il risultato dell’andata, ma tutti contro di noi danno qualcosa di più. Non dovremo perdere la concentrazione ed avere pazienza nel saperlo colpire. La concentrazione prima di tutto. Lo dico sempre ai miei ragazzi sino alla fine, sino al triplice fischio’. Un Bari che dovrà correre sino al fischio finale in vista di gare sempre più toste e dello scontro diretto a stretto giro contro la Turris, a Torre del Greco che si disputerà il 2febbraio.

Marco Iusco

 

 


Pubblicato il 13 Gennaio 2019

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