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Cornacchini: “Testa alla prossima, orgoglioso dei miei ragazzi”

I biancorossi ottengono l’undicesima vittoria, la quarta di fila e soprattutto la notizia più della vittoria in sé, è il distacco dalla seconda che diventa più pesante ovvero di ben nove punti in virtù della sconfitta inaspettata della Turris a Messina. La truppa di Cornacchini a segno con Simeri, al terzo minuto e di Neglia e Cacioli nella ripresa. La sensazione data è stata quella che il Bari avesse fatto il minimo indispensabile, in realtà non è stato propriamente così perché il direttore di orchestra Cornacchini sin dalle prime battute ha schierato un Bari aggressivo, privo di Floriano, Bolzoni e capitan Brienza, in grado di scompigliare la difesa avversaria e di segnare con il piccoletto Simeri, contrariamente a quanto dichiarato nel finale dal tecnico del Portici, Chianesi che ha riassunto frettolosamente: “Questione di centimetri e possanza fisica, ma ce la siamo giocata”. Per carità, sacrosanto che le avversarie, trovano alibi allo strapotere fisico del Bari, ma trattasi di qualità quando una squadra segna 32 con una media realizzativa di 2,28 gol a partita ed ha la miglior difesa ed è capace di mettere a segno la quarta vittoria di fila, per la secondo volta consecutiva senza il suo capitano Brienza, giocatore quest’ultimo che da solo può vincere le partite. Da parte sua il Portici può avere il rimpianto di non aver schierato il bomber del torneo Sorrentino, svincolato e che si accaserà, secondo indiscrezioni, nel nord Italia presso una squadra in provincia di Brescia. Un Bari sempre più disinvolto, che già dai primi minuti si conferma la squadra da battere, sapendo occupare gli spazi e con una fase difensiva che probabilmente anche in Lega Pro impensierirebbe parecchie squadre. Di Cesare ha sfiorato il raddoppio già nel primo tempo e lo stesso Simeri, con quest’ultimo che dopo soli tre minuti dall’inizio ha siglato la sua sesta rete stagionale, smentendo qualsiasi voce di mercato.  Nella seconda fase la musica non è cambiata, anzi il tecnico ha lanciato nella mischia i neoacquisti, Bianchi e Iadaresta, che però non hanno inciso in modo fondamentale. Tuttavia, sono giunti i gol di Cacioli, ancora una volta un difensore che ha messo a segno uno schema preciso che esalta le caratteristiche proprio del gioco e dell’incisività della squadra di Cornacchini sui calci da fermo e Neglia che ha concretizzato una ripartenza scagliando il suo tiro dall’altra parte del palo, laddove il portiere avversario non sarebbe mai potuto arrivare. Nel finale il Portici ha provato a diminuire lo svantaggio ma senza alcuna fortuna. A fine partita è giunta la notizia più importante, la vittoria del Messina sulla Turris seconda e la possibilità già mercoledì pomeriggio di dare una svolta ulteriore ad un campionato sin qui ineccepibile, senza dimenticarsi che il Bari ha iniziato la preparazione con netto ritardo rispetto alle altre avversarie e stesse dirette concorrenti per la promozione. Ad essere però più felice di tutti, insieme ai 500 tifosi giunti da Bari per non lasciare sola la propria amata, è stato il tecnico GiovannI Cornacchini: “Le tre gare in una settimana rappresentano un’insidia a questi livelli. La sfida di Portici non era semplice, così come mercoledì contro il Troina in casa. Abbiamo superato sin qui il tutto a pieni voti il primo esame preparandoci alla prossima. Temevo questa trasferta trappola, non solo per il valore dell’avversario, ma anche per le caratteristiche del campo sintetico molto veloce che può mettere in difficoltà chiunque, evidentemente non noi. Abbiamo segnato subito, e gestito in sicurezza. Soltanto nel finale, a risultato acquisito abbiamo rischiato un po’ troppo. Resta una giornata da incorniciare”. Infine sul capitano Ciccio Brienza ha detto: “Franco sta smaltendo la distorsione mi auguro di averlo a disposizione già mercoledì. Per Bolzoni e Floriano, vediamo. In ogni caso sono felice di lavorare in un gruppo sano e chiunque sostituisca il proprio compagno, dà il massimo”. L’allenatore ha concluso citando un comprimario: “Su tutti ragazzi, penso a Liguori, un ragazzo utilizzato poco che mette l’anima nel tempo in cui viene impiegato. Desideravo un suo gol se l’avesse fatto sarei entrato in scivolata in campo. Alleno un gruppo fantastico”, Nella prossima partita, mancherà Zac Hamlili che giù diffidiato ha rimediato un cartellino giallo. Da recuperare Floriano e Bolzoni, potrebbero partire almeno dalla panchina, da valutare mentre Pozzebon. A festeggiare, è stato anche Neglia, autore di un gol (il suo quinto, insegue Simeri) e di un assist: “Sono felice per la vittoria ed il gol personale, Nel primo tempo è stato più complicato palleggiare e fraseggiare. Il gol è arrivato al momento giusto per gestire il vantaggio e non complicarsi la situazione. E’ un successo pensante, arricchito perché no dalla sconfitta inaspettata della Turris. Ma non possiamo rilassarci!”. Il ringraziamento dell’attaccante anche ai tifosi biancorossi: “E’ fantastico giocare con questo pubblico, un onore e responsabilità. Questa gente ha fame di calcio ed ha sofferto troppo negli ultimi anni”. Infine, i tifosi biancorossi che si contraddistinguono da sempre per iniziative solidali ed affini, hanno esposto uno striscione di vicinanza alle famiglie travolte dalla tragedia di Corinaldo nelle Marche.

Marco Iusco


Pubblicato il 11 Dicembre 2018

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