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Corruzione, 11 indagati a Lecce, c’è anche l’assessore Delli Noci

Chiesti interrogatori preventivi. “Fiducioso come sempre nei confronti della magistratura”

La guardia di finanza di Lecce sta notificando in queste ore 11 richieste di interrogatori preventivi finalizzati all’emissione di misure cautelari personali nell’ambito di una inchiesta su una presunta associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa e frode di finanziamenti pubblici con i Pia. Tra gli indagati figurano nomi di imprenditori e della politica, di Lecce e Bari. Tra questi Alessandro Delli Noci, assessore alle Attività Produttive della Regione Puglia, e Maurizio Laforgia, ingegnere, figlio del presidente dell’Aqp Domenico Laforgia. L’accusa per tutti è associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa e frode di finanziamenti pubblici con i Pia. Tra i destinatari delle 11 richieste anche il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Lecce Angelo Mazzotta, e gli imprenditori Marino Congedo e Alfredo Barone. L’operazione è condotta dal nucleo di polizia economico – finanziaria della guardia di finanza di Lecce. Gli interrogatori preventivi si svolgeranno la prossima settimana davanti al gip di Lecce Angelo Zizzari. Le indagini – coordinate dai pm della città salentina Massimiliano Carducci e Alessandro Prontera – riguardano presunti episodi di corruzione tra il 2018 e il 2023 nella gestione dei Pia, i Programmi integrati di agevolazione alle piccole e medie imprese nelle attività di ricerca e innovazione.

In merito l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci dichiara quanto segue: “Ho appreso questa mattina di essere oggetto di indagine. Fiducioso come sempre nei confronti della magistratura, attendo di conoscere meglio le accuse che mi vengono rivolte per poter chiarire al più presto la mia estraneità ai fatti che mi vengono contestati”.

 

 

 


Pubblicato il 5 Giugno 2025

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