A distanza di una settimana, mercoledì scorso veniva buttato fuori anticipatamente il Bari dal Primo Turno dei Playoff Nazionali, tutto tace in casa Bari e si pensa al celebre film horror ‘Il silenzio degli innocenti’ interpretato dall’attore Anthony Hopkins e l’attrice Jodie Foster. O forse il silenzio è dettato dal fatto che si lavora sotto traccia alla prossima stagione, in virtù di nomi che circolano, sul fronte diesse ed addirittura del tecnico dove sembra più vicino l’annuncio rispetto al direttore. Di sicuro sta, che il silenzio non giustifica una mancata posizione da parte della società e ‘scuse’ queste mai arrivate per il fallimento e dispiace per LDL era partito a Bari con altri propositi e lui stesso, della comunicazione, ne stava facendo un suo punto di forza, mettendoci la faccia. Invece da gennaio 2021 il presidente biancorosso è apparso due volte più una a sorpresa (quando ha presentato l’Auteri bis, ndr) in conferenza stampa tramite Stream Yard e nulla di più, mentre allo stadio al San Nicola ed in trasferta è sempre stato presente nel corso della stagione salvo nelle trasferte siciliane ed in terra calabrese. Ma ciò non basta perché reduci dagli errori pagati a caro prezzo nella scorsa stagione, iniziata male e finita peggio, anche a causa di un nuovo inizio molto tardivo e programmazione evidentemente sbagliata, parlano i risultati disastrosi a tal riguardo, sarebbe diabolico commettere nuovamente errori del genere, a quel punto meglio disimpegnarsi e alzare bandiera bianca, non sarebbe assolutamente un ‘disonore’ ma piuttosto una presa di coscienza che con la doppia proprietà, Bari non può essere succursale del Napoli, nonostante abbiano avuto il più grande giocatore della storia, Maradona e vinto diversi trofei anche sotto la gestione De Laurentiis che li ha riportati in pianta stabile in Europa. Il Bari ha una sua storia, una tifoseria che ha fatto numeri importanti anche in serie B, 55 mila nella meravigliosa stagione fallimentare, e non 35 mila come ha asserito erroneamente Cassano nella Bobotv, ma soprattutto ha dimostrato nella sua storia di giocarsela anche in serie A, perciò la C che nella prossima stagione ci appresteremo a farla per il terzo anno consecutivo deve rimanere passeggera e l’obiettivo deve essere uno solo, lasciarla quanto prima. Questione diesse: sino a ieri c’era in poule il nome di Ciro Polito, ex Ascoli e Juve Stabia, ma l’altra pista era quella di Stefano Trinchera, ex Cosenza e Lecce, con quest’ultimo che pare secondo ‘rumors’ di mercato lo abbia scalzato ed è il candidato principale a ricostruire dalle ceneri di una stagione disastrosa. Se è quasi fatta per la questione ds, anche per il tecnico due sono i nomi più gettonati, quello di Domenico Toscano, artefice della promozione con la Reggina due stagioni fa, e Fabio Caserta, profilo giovane ed ambizioso che ha già ottenuto due promozioni nel suo palmares e con sé sicuramente rilancerebbe al centro dell’attacco, Simone Simeri, il quale non sarà riscattato dall’Ascoli e tornerà in biancorosso, a prescindere dalla nuova guida tecnica. In odore di cessione. invece, il portiere Gigi Frattali, Mirco Antenucci, Raffaele Bianco, Ciofani e buona parte della squadra che ha affrontato la stagione conclusa in malo modo. Tra i difensori, Sabbione richiesto anche in serie B, potrebbe essere uno dei primi a salutare, oltre al Pescare che però è retrocesso in Lega Pro. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 2 Giugno 2021
