Cosimo Nannini: “Cresciuti grazie agli Over, ma ora ripartiamo subito domenica”
Imperativo ripartire immediatamente da domenica, è quanto sarà stato detto da mister Giovanni Cornacchini nel confronto a porte chiuse con la squadra, sul momento no e prima debacle stagionale in campionato, avvenuta quasi sette giorni fa contro l’arrembante Cittanovese. Se si vuole essere ottimisti, questa sconfitta al gruppo della squadra di Cornacchini sarà sicuramente salutare e molto probabilmente già da martedì si saranno ricompattati in vista delle prossime due sfide, rispettivamente contro l’Igea Virtus in cerca di punti salvezza e contro la Turris, migliore attacco (di sole due lunghezze) ma che sta stupendo per il gioco spumeggiante e il non voler arrendersi al Bari, più forte ed attrezzato sulla carta. Ieri la società biancorossa ha messo a disposizione, il difensore esterno Cosimo Nannini, autore della sua prima rete a Cittanova, anche se poi non è servita a recuperare lo svantaggio: “Purtroppo quando si fa gol e si perde resta tanto rammarico. Quest’anno non mi era mai capitato di entrare in area e compiere quel tipo di movimento. Spero possa ripetersi, e magari essere determinante ai fini del risultato. Rimbocchiamoci subito le maniche e ripartiamo da domenica perché la partita persa a Cittanova è stato solo un singolo episodio. Ci vorrà maggiore concentrazione anche se in settimana lavoriamo tantissimo su questo aspetto. Il girone di ritorno è sempre un’altra storia rispetto a quello di andata, motivo per cui dovremo raddoppiare l’impegno e le energie da spendere. Resta ovvio che poi è meglio avere dodici punti di vantaggio rispetto ai nove, ed arrivare alla sfida con la Turris con nove punti non sarebbe male. Ma prima pensiamo a domenica”. Il giocatore che è stato utilizzato dal tecnico sedici volte, per un totale di 1141 minuti, è un classe 1999, un Under, fondamentale nella categoria dato che bisogna schierarne sempre almeno quattro dal primo minuto: “Gli over su tutti il capitano ci aiutano tantissimo Danno consigli ai più giovani e credo che questo si avverte dal campo. Noi Under siamo cresciuti grazie a loro. Mi ispiro comunque a Kolarov e Robertson del Liverpool”.
Marco Iusco
Pubblicato il 25 Gennaio 2019