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Crisi economica, cosa può accadere: i tre scenari secondo i trader

(Adnkronos) – Crisi economica e turbolenze bancarie: sono almeno tre gli scenari ipotizzati dai trader in questa complessa fase per i mercati. Il dibattito su cosa può davvero accadere nella finanza mondiale è aperto e un’analisi riportata da Money.it riflette su come investitori e mercati potrebbero evolvere in un contesto così fragile, caratterizzato soprattutto da preoccupazioni per la liquidità, il credito e le insolvenze innescate dalla pericolosa spirale della crisi bancaria. Crollo dei guadagni societari, titoli difensivi alla ribalta, ritorno agli acquisti dei tecnologici: sono i tre possibili scenari per i mercati secondo i trader, quale si concretizzerà? C’è un gruppo di investitori che scommette in un tonfo degli utili societari nei prossimi mesi. Alcuni analisti prevedono che gli utili dell’S&P 500 scenderanno del 4,6% nel primo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Nello specifico, si prevede che i finanziari S&P 500 registreranno una crescita degli utili anno su anno nel primo trimestre del 5,4%, rendendolo uno dei soli quattro settori i cui utili dovrebbero aumentare.  C’è un secondo gruppo di investitori che vede uno scenario in cui puntare su asset difensivi. Solo poche settimane fa i titoli di prodotti farmaceutici e di prodotti confezionati difensivi venivano però colpiti perché percepiti come “troppo difensivi”. “È ridicolo – ha detto lo stratega Cramer – che quei trader pensino che le prospettive siano davvero molto migliorate per tali asset”. Secondo alcuni trader, infatti, i difensivi hanno ancora un posto da riempire in un portafoglio, ma più piccolo, poiché avendo sovraperformato nel 2022, ora potrebbero essere in una fase di perdita di appeal. Alcuni prevedono un terzo scenario in cui puntare tutto sui titoli tecnologici a grande capitalizzazione. Non c’è alcun motivo, però, per acquistare un’azienda come Google solo in virtù di un solido bilancio in mezzo a una crisi dei prestiti, quando, come riportato da CNBC, sta tagliando le spese. C’è poi la questione dei licenziamenti nelle Big tech: un orizzonte così brillante per i giganti tech potrebbe rivelarsi poco verosimile. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


Pubblicato il 7 Aprile 2023

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