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Cristian Galano: “Non vedo l’ora di tornare a esultare sotto la Curva Nord”

Intervenuto nel corso del TbSport, l’attaccante Cristian Galano che ha fatto la sua disamina partendo dal pari oin quel di Foggia, suo ex club: “Abbiamo fatto una grandissima partita, perderla sarebbe stato una beffa. Questa squadra è fortissima e ci deve dare ulteriore forza e sono molto fiducioso per la prossima partita. I fischi, ho vissuto tutto molto bene ed ero tranquillo. I fischi come dice il mio amico magazziniere sono ‘applausi’. Mi dispiace solo per il risultato perché avremmo onestamente meritato la vittoria”. Come non essere d’accordo con il giocatore biancorosso che ha dato peraltro il suo contributo nel far salire la squadra e trovare gli spazi per far male all’avversario anche se non ha trovato il gol che arriverà perché la sua condizione fisica è in crescita ed a tal proposito Galano ha detto: “Io mi sento benissimo, smentisco chi pensa che sia fuori condizione. Il mister usa un modulo nuovo per me, ma sto cercando di adattarmi e devo anche ringraziarlo perché mi sta mettendo a disposizione di giocare nelle mie zone di comfort e migliorare l’integrazione con quanto chiede. Negli ultimi cinque minuti in campo, mi sono un po’ perso perché il campo era proprio impraticabile, ma siamo una squadra e tutti diamo il massimo ed io mi impegno giorno dopo giorno per fare meglio”. Sul suo rapporto con il tecnico, prescindendo che Cristian Galano è sempre stato un ragazzo educato che è andato d’accordo con tutti i suoi tecnici ed a Pescara nonostante fosse ai margini di quel tecnico che preferiamo non nominare e che a Bari ha distrutto un ambiente e fatto disastri sul campo offendendo società rivali, Galano ha detto la sua ed elogiato mister Mignani: “Ci trasmette la serenità del suo carattere in allenamento e devo essere sincero che mi piace molto questo approccio al lavoro. Mi sto trovando benissimo con il mister e quando incontro questo tipo di allenatori che mi danno piena fiducia e libertà, sono molto contento”. Un giocatore estroso che con la maglia del Bari ha realizzato 47 reti ed innumerevoli assist, venuto in punta di piedi, e titolare nelle ultime due partite, complice anche un infortunio di Botta, Cristian Galano sa che Bari gli ha dato tantissimo ma anche lui ha dato a quella che considera la sua città di adozione, e sicuramente di qui alle prossime restanti nove finali, il suo apporto e contributo non potrà che crescere, perché c’è la volontà del ragazzo ma l’impegno profuso sul campo si denota, ed in questo momento della stagione con due big match contro la terza, sabato ovvero al Virtus Francavilla e domenica prossima il Catanzaro, le sue giocate sono fondamentali in un gruppo che non è solo individualità come qualche tecnico ha asserito, ma squadra con la ‘S’ maiuscola che non si è fatta condizionare e sfiorato la vittoria nell’Inferno dello ‘Zaccheria’ dove i quasi 4mila paganti tifavano tutti contro ed invece loro si sono esaltati e oltre, ad aver pareggiato a tre dal novantesimo, nel recupero hanno sfiorato la vittoria con Citro. Sulla prossima sfida di sabato contro la formazione brindisina del Francavilla e su quanto manca il gol, il giocatore biancorosso ha concluso: “Noi pensiamo una gara alla volta, siamo consapevoli delle difficoltà che ogni partita nascondono ma se giochiamo come abbiamo fatto sabato scorso non ce n’è per nessuno. Siamo molto carichi e fiduciosi per il proseguo. Il gol? Mi manca inutile nasconderlo. Ma è stata una stagione particolare e vi assicuro che non vedo l’ora di tornare ad esultare sotto la nord”. Il Bari intanto è tornato ad allenarsi da ieri pomeriggio in vista di sabato, da capire quali le condizioni di Ruben Botta non convocato per Foggia a scopo precauzionale e Frattali, uscito a fine primo tempo per freddura, però sicuramente mister Michele Mignani da buon motivatore e tecnico che ha fatto della ‘cultura del lavoro’ la sua forza come disse in estate alla sua presentazione saprà caricare il gruppo squadra e staff, in vista di due partite che possono dire molto sul proseguo del campionato e così successivamente lanciare lo sprint finale. ‘Una battaglia alla volta’ e personalità saranno le parole chiavi del gruppo squadra di Michele Mignani dove tutti come nell’ultima partita devono farsi trovare pronti, da Mallamo subentrato a gara in corso, o lo stesso Polverino, secondo portiere che ha giocato con personalità senza farsi intimorire dalla cornice di pubblico dove si trovava. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 

 


Pubblicato il 1 Marzo 2022

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