Cronaca

Cronaca di un consiglio comunale dall’esito (quasi ) scontato

E’ quasi mezzanotte quando la sola maggioranza vota ed approva la delibera che adegua il Prg (piano regolatore generale) al Putt (piano urbanistico territoriale tematico). La seduta monotematica sull’urbanistica, data la delicatezza,ed i relativi interessi economico-politico-imprenditoriali che le ruotano attorno, è stata caratterizzata da continue schermaglie tra maggioranza ed opposizione con quest’ultima che ha abbandonato l’aula al momento del voto.Una discussione a tratti estenuante,confusa,dall’esito scontato,come già si preannunciava da giorni nei corridoi del Comune. I lavori consiliari sono iniziati,ormai è superfluo anche sottolinearlo, con il consueto ritardo di circa un’ora.Dopo l’ascolto dell’inno nazionale e aver osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ufficiale degli alpini Massimo Ronzani caduto in Afghanistan ,la discussione è entrata subito nel vivo.Affollatissimo lo spazio riservato al pubblico,oltre un centinaio di persone, fra loro anche i precari delle municipalizzate (Amiu e Amtab) ed i lavoratori del parco Lama Balice che,tra proteste e striscioni con cui  esponevano le loro richieste,sono stati ricevuti a turno da un consigliere delegato dal Sindaco. Attualmente tutti loro vivono nel limbo della più totale incertezza  per quanto concerne il futuro lavorativo.L’approvazione della delibera ha sbloccato la lottizzazione Sigma –sud di Lama Balice. L’incubo,durato quasi un anno ,per i circa 150 acquirenti degli appartamenti di quell’area,dovrebbe essere terminato,dopo il sequestro per irregolarità urbanistiche effettuato dalla magistratura barese.Insieme ad una loro nutrita rappresentanza,che ha seguito fino a notte inoltrata la seduta, era presente anche il costruttore Pasquale Rafaschieri  ,il diretto referente della Sigma –sud.“Preferisco non rilasciare alcuna dichiarazione – ci  ha detto il costruttore – anche per una mia personale scaramanzia ,adesso ad approvazione avvenuta c’è solo da lavorare” .Sui tempi tecnici di consegna degli appartamenti agli acquirenti Rafaschieri si è detto fiducioso di “consegnare  per fine anno”.“Spero – ci dice –abbandonando Palazzo di Città dopo aver conversato a lungo con alcuni amministratori – di completare l’intero complesso in circa quattro anni. Se vuole altre informazioni si rivolga al mio consuocero  Vito Vasile (imprenditore di “Vele al Vento” anche lui passato attraverso una simile odissea ndr) “. L’intero complesso che fa parte della riqualificazione (zona San Paolo –aeroporto )come ci ha precisato lo stesso Rafaschieri, è suddiviso in quattro comparti in cui saranno realizzati circa duemila abitazioni oltre a multisale e centrocongressi. Le abitazioni sotto sequestro riguardavano solo uno delle quattro “aree”.A caratteri quasi idilliaci è stato invece l’intervento del Sindaco Emiliano che ha parlato di bellezza paesaggistica che si estenderà anche a livello nazionale, lanciando inoltre segnali di una possibile disponibilità nei confronti di proprietari di immobili abusivi.Per la cronaca,il primo cittadino è giunto in aula a discussione inoltrata,alle 19,15 accolto dagli applausi (“erano ironici” secondo l’interpretazione maliziosa di un consigliere di opposizione) di una parte del pubblico presente.Era presente,dopo mesi di assenza dall’aula consiliare, anche l’ex Sindaco Simeone Di Cagno Abbrescia, il parlamentare ha seguito lo svolgersi dei lavori in modo quasi disinteressato. Eppure lui in materia di urbanistica avrebbe tanto,ma proprio tanto da dire.
 
Piero Ferrarese
 
 
 
 


Pubblicato il 5 Marzo 2011

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