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Cuore Bari, De Luca realizza il gol dell’1-1 in extremis

Anni fa fece parlare di se sui giornali locali, un altro ex portiere del Bari, tra l’altro barese doc, Roberto Maurantonio, per una prestazione superlativa contro la squadra che l’ha lanciato nel calcio professionistico senza però mai farlo esordire nella prima squadra. Martedì sera, invece, è stata la volta di Gabriele Aldegani che è stato di passaggio nel capoluogo pugliese per una stagione nel 2006-2007, da secondo di Fracois Gillet e sotto la guida tecnica di Rolando Maran, ma l’estremo difensore non ebbe mai spazio; il terzo portiere del Pescara, 38anni solo sulla carta d’identità, è subentrato a Fiorillo ad inizio ripresa per infortunio del compagno di squadra, ed è diventato subito  protagonista di svariati interventi nell’arco della partita, sia da distanza ravvicinata che con tutti i ‘missili’ scagliati, da Romizi, Donati e Galano da distanze considerevoli oltre ad intercettare anche le traiettorie velenose dai calci d’angolo. La partita si è conclusa con un Bari che ha acciuffato in extremis con un gol di testa del giovane De Luca, sospinto dal suo caloroso pubblico, ma nel complesso la prestazione dei ragazzi di Mangia è stata ‘M’aiuscola ed in questi casi, anche se ha pesato sull’intera posta in palio quell’errore difensivo di Rossini che ha atterrato l’attaccante abruzzese in area, poco male, perché nel calcio e nello sport, bisogna saper riconoscere ed elogiare  i meriti di una squadra anche se non raggiunge per forze di cose una vittoria, e pertanto alla fine ottiene solo pareggia o anche se ne fosse uscita vinta, sarebbe stata da applausi. E così è stato perché gli oltre ventimila spettatori hanno applaudito a fine gara i propri giocatori, consapevoli che hanno gettato il cuore aldilà dell’ostacolo, e se non sono arrivati altri due punti, è una questione soltanto rimandata alla prossima battaglia sportiva.

Il punto guadagnato dal Bari, acciuffato a due minuti dal termine dei novanta minuti prima che l’arbitro ne decretasse altri cinque di recupero, letto in quest’ottica è senz’altro  una conquista anche se come è stato dichiarato dallo stesso Mangia al termine della partita, l’esito avrebbe dovuto essere un altro: “La vittoria sarebbe stata la normalità, ma prendiamoci questo punto e guardiamo alla prestazione sontuosa che abbiamo fatto. Sono sicuro che questa squadra potrà regalare grandi soddisfazioni, perché quando giochi così, ed anche chi entra si mette in mostra e non molli mai, i risultati arrivano”. A proposito dell’arbitraggio che è sembrato di non essere all’altezza di inizio gara, di mettere un freno all’ostruzione costante e continua da parte degli avversari, Devis Mangia ha detto la sua senza nascondersi: “Diciamo che siamo in debito con la fortuna … Anche se non posso esimermi dal constatare che nelle ultime partite abbiamo subito quattro calci di rigore e tutti a sfavore. Non chiediamo trattamenti di favore e ne aiuti, ma che ci sia serenità nel giudicarci e più equità perché alla fine questi punti potrebbero pesare. Pensiamo ora alla prossima partita ed a vincerla sul campo perché è quello il nostro compito ed il lavoro alla fine paga”. La prossima tappa, si chiama Vercelli, e la Pro Vercelli è reduce da una pesante sconfitta esterna sul campo del Lanciano per 2-0, ma in classifica è a soli due punti in meno, rispetto ai sedici del Bari. Nel Bari sabato mancherà ancora Sabelli che dovrà saltare l’ultimo turno di squalifica, ma rientrerà Sciaudone e da decifrare invece, sono i tempi di recupero di Marco Calderoni che nella rifinitura antecedente al giorno della gara si è fermato per infortunio.  

TABELLINO

Bari-Pescara 1-1

Marcatori: 32’ Memushaj, 43’ st De Luca

Bari 4-2-3-1: Donnarumma; Salviato, Rossini, Contini, Defendi; Romizi, Donati; Galano, Wolski ( 14’ st De Luca), Stevanovic; Caputo. All. Mangia

Pescara 4-3-3: Fiorillo (28’ st Aldegani); Pucino, Zuparic, Cosic, Grillo; Nielsen (26’ st Bjernason), Memushaj, Selasi (32’ st Appelt); Politano, Melchiorri, Sowe. All. Baroni

Arbitro: Chiffi di Padova; assitenti Marinelli di Jesi, e Carbone di Napoli.

Note: Espulso dalla panchina Pesoli al 35’ st; ammoniti: Rossini, Salviato, Donnarumma (Bari); Zuparic, Grillo e Melchiorri (Pescara). Spettatori 20.040 (9.021 paganti, abbonati 11.019, per un incasso di 152.191,00 €). Angoli 14-1 per il Bari. Recupero 5’ nel pt e 5’ nel st.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 29 Ottobre 2014

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