Da Bari a Putignano, passando per Monopoli e Conversano, scoppia il caos negli ospedali
Piano di riordino ospedaliero in Puglia ancora nel mirino, con casi particolarmente gravi come l’Ospedale di Monopoli che perde l’unità di terapia intensiva coronarica e di emodinamica. Ma anche altri reparti, come quello pediatriatico di Putignano che aveva una tradizione grazie alla quale, ad esempio, il Giovanni XXIII di Bari veniva sollevato da una pressione enorme, sovraregionale, polo di riferimento per tutto il sud Italia. Un’altra questione riguarda il Di Venere che, oltre Bari-Carbonara, serve buona parte dell’area metropolitana, il cui dimezzamento produrrebbe un danno incalcolabile, fermo restando – sempre per quanto riguarda Bari – che il rafforzamento dell’ospedale San Paolo è una scelta assolutamente condivisibile visto che si tratta di una struttura che serve anche Bitonto e tutto il nord barese, e pertanto andava necessariamente rafforzato. In più, c’è bisogno che gli ospedali chiusi vengano sostituiti dagli ambulatori della medicina del territorio, e questo processo, che pure a Bari è partito, non è mai stato completato. Una città così grande e così complessa, insieme a tutta la sua provincia, doveva essere ascoltata preventivamente e non in extremis come sta avvenendo in queste ore. Alcune correzioni possono comunque essere fatte”. In argomento è tornato il consigliere regionale Massimo Cassano (Pdl) che ha posto agli amministratori domande chiare ed inequivocabili.”Qualcuno, magari il presidente Nichi Vendola o l’assessore Attolini o il manager della Asl Bari, Colasanto, ci spieghi e spieghi ai medici, agli infermieri e agli ammalati la logica, se c’è una logica, alla base delle seguenti decisioni: 1) Quale è la motivazione per cui, nel caso della Nefrologia e Dialisi dell´Ospedale di Putignano (a cui fanno capo anche Gioia del Colle e Conversano) si decide di sopprimere il Direttore di Struttura Complessa considerato che vi sono 10 posti letto di nefrologia e 24 posti rene di dialisi? Chi decide in merito a differenti valutazioni sul paziente da trattare tra il responsabile della nefrologia e il responsabile della dialisi se non il Primario? 2) Come è possibile che l´ospedale hub “Di Venere” con soli 10 posti di nefrologia possa assorbire ed assolvere a tutte le necessità dei nosocomi spoke della provincia di Bari e che di fatto dipenderebbero tutti da un unico direttore di struttura complessa? 3) Non si ritiene opportuno istituire un unico Primario di Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi tra i due presidi ospedalieri di Monopoli e Putignano ( a cui fa capo anche Gioia del Colle e Conversano) la cui popolazione dialitica è di oltre 230 pazienti? 4) Con quale criterio viene soppresso a Monopoli il Primario del Pronto Soccorso, in una città turistica che durante il periodo estivo in particolare assorbe l´utenza di tutti i paesi limitrofi oltre l´enorme afflusso turistico ed invece rimane invariato il Primario del P.S. ad Altamura? 5) Per quale motivo, nell´ottica del risparmio della spesa sanitaria non si è provveduto ad accorpare, invece, i reparti di Ortopedia e di Ostetricia e Ginecologia dei nosocomi di Monopoli e Putignano risparmiando di fatto due Direttori di Struttura Complessa? 6) Nel corpo della delibera si parla di ospedali di riferimento Bari sud (Monopoli e Putignano) e nord ovest (Altamura) ma di fatto questi ospedali perdono tantissimi Primari riuscendo a malapena ad assolvere ai LEA . Quale il criterio adottato? 7) Con quale logica tra i due ospedali di Monopoli e Putignano non è stato previsto un Primario per la Rianimazione essendoci tra l´altro 8 posti di degenza a Monopoli? 8) Con quale logica Monopoli che ha un numero di abitanti oltre i 50 mila ed una enorme estensione territoriale perde il reparto di Pediatria? 9) Quale è la determinazione circa il servizio di Dialisi dell´Ospedale di Conversano che apparentemente sembra essere stato soppresso?” Nove domande chiare e inequivocabili che abbisognano di risposte altrettanto chiare e inequivocabili, quanto rapide e precise riguardando un bene di primaria importanza dei cittadini pugliesi qual è la salute…
Antonio De Luigi
Pubblicato il 5 Settembre 2012