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Da domenica mano pesante e multe salate per chi non differenzia i rifiuti

 

Niente da fare, anche domenica scorsa sono stati in tanti, troppi, i baresi che hanno continuato a gettare il sacchetto nella spazzatura, nonostante i divieti. Puntuale la risposta dall’azienda municipalizzata barese all’Igiene Urbana. “Ancora una volta i fatti smentiscono le scuse per non differenziare. Bari ha dinanzi a sé un’occasione unica per compiere un salto di qualità importante, l’inciviltà di alcuni non può e non deve rappresentare un ostacolo”. Gianfranco Grandaliano, presidente di Amiu Puglia, fa sapere che “circa 8 tonnellate di rifiuto differenziato, in particolare di organico, conferite domenica scorsa, con il divieto imposto dall’ordinanza in vigore, sono andate perdute in quanto contaminate dall’errato conferimento nei cassonetti destinati alla raccolta differenziata. Una quantità enorme, che rappresenta un 6 per cento circa della raccolta media di differenziata in un fine settimana”. Le zone incriminate, ha spiegato ancora l’avvocato/presidente Grandaliano “sono sempre le stesse, quelle che nonostante gli inviti a differenziare e la campagna informativa, continuano a bistrattare la propria città, infischiandosene del futuro e del benessere della comunità, oltre che della legge”. “Peraltro – rimarca il capo di Amiu Puglia – ciò significa, al contrario di quanto vuol far credere qualcuno che, evidentemente, cerca alibi alla propria mancanza di civismo, che i cassonetti per la differenziata ci sono e coprono in maniera soddisfacente il territorio cittadino. Purtroppo, qualche furbetto, continua a conferire negli stessi l’indifferenziata per schivare il divieto dettato dall’ordinanza o, peggio ancora, lo fa come abitudine consolidata, minando il lavoro di tanti. Forse è bene ribadire che a livelli alti di raccolta differenziata corrispondono sensibili vantaggi economici, oltre che ambientali, per i cittadini”. “Oggi più di ieri siamo convinti che la linea scelta, quella dell’inflessibilità, sia la corretta. Domenica prossima inaspriremo i controlli, in accordo con il Comune di Bari e con la Polizia Municipale, in particolare nei confronti di quegli esercizi commerciali che da sempre non differenziano. Inoltre, proseguiremo con l’affissione di altre 5000 locandine che ricordano il divieto di conferimento dell’indifferenziato la domenica nelle abitazioni delle zone più critiche e, da lunedì fino alla metà di ottobre, anticipando di circa un mese e mezzo rispetto al programma iniziale, partirà la distribuzione di oltre 1000 cassonetti per l’organico e di 50mila buste, che verranno recapitate a casa di altrettante famiglie, contenenti le chiavi per i cassonetti dell’organico e il materiale informativo per una corretta raccolta differenziata. Invitiamo, quindi, i cittadini conservare le chiavi e a consultare con attenzione l’opuscolo, per consentire all’ordinanza del sindaco di essere davvero efficace e per dare impulso alla raccolta differenziata in città”. Intanto da lunedì è partita la distribuzione di oltre un migliaio di cassonetti per l’organico con chiavi e materiale informativo per 50mila famiglie. Pugno di ferro in guanto di velluto, dunque, per i refrattari alla differenziata. (adl)

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Pubblicato il 25 Settembre 2014

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