Da Madonnella a San Pasquale, passando per Carrassi, è allarme blatte
Arriva il gran caldo e puntuale come a coppia praticamente indissolubile, arrivano anche gli ospiti indesiderati, a Bari. Sulla parte di lungomare più bello della città, infatti, all’interno di una piazza ogni giorno frequentatissima da bambini e adulti, proprio dinanzi all’ex Albergo delle Nazioni, in queste giornate di calore afoso lì dove tutto dovrebbe essere perfetto, ci sono tane e tane di scarafaggi. Del resto le foto collegate a questo articolo parlano da sole: piazza Diaz è letteralmente invasa dagli scarafaggi a dimostrazione di come gli interventi di disinfestazione non sono stati effettuati. <<Il cronoprogramma stilato dal Comune per combattere quelli che abbiamo chiamato ‘ospiti indesiderati’ è in netto ritardo e il tutto va a discapito dei cittadini, molti dei quali nel corso di queste serate sono stati costretti ad allontanarsi dalla piazza per via delle decine e decine di blatte provenienti dagli alberi>>, racconta Danilo Cancellaro, presidente di “Sos Città”, l’associazione a difesa dei cittadini baresi che ha raccolto l’appello di un genitore. “È vergognoso che ogni anno a Bari non si riesca a gestire questo problema. Non facciamo nemmeno una bella figura dinanzi ai tanti turisti della nostra città. Infatti oltre piazza Diaz, la nostra pagina è invasa di segnalazioni provenienti da tutta la città, ma in particolare dall’Umbertino, Carrassi e Japigia. Chiediamo al sindaco Decaro e all’assessore Petruzzelli un intervento immediato di disinfestazione della piazza. Piazza Diaz è un luogo in cui portare i propri figli a giocare e trascorrere qualche ora vicino al mare, senza dover aver avere il timore di ritrovarsi qualche scarafaggio addosso”, conclude Cancellaro. Ma non è allarme solo a Madonnella: anche dal Quartiere Libertà a Carrassi e San Pasquale c’è di nuovo –come ogni estate…- una vera e propria invasione di blatte e insetti vari. Numerose le segnalazioni giunte nella nostra redazione da parte di alcuni residenti del quartiere Libertà e precisamente da Via Garruba e via Guido De Ruggiero, i quali denunciano che è in atto <<…una vera invasione di blatte non solo sui pozzetti (fogna bianca e fogna nera) ma finanche sulle facciate dei palazzi tanto che numerose famiglie vivono “blindati” nelle proprie abitazioni al fine di evitare che le stesse blatte possono entrare nelle proprie case>>. A quando l’intervento di bonifica e sanificazione nella zona? Il primo cittadino, prima delle elezioni di fine maggio, aveva coinvolto nella battaglia contro blatte e affini gli amministratori dei condomini per gli interventi maggiormente urgenti, mentre è stato lo stesso Decaro in tandem con il presidente del’azienda alla Nettezza Urbana ad aver già allertato gli uffici competenti dell’azienda stessa. Tuttavia nessuno nei quartieri maggiormente interessati e cioè San Pasquale e Libertà, hanno ancora visto cartelli e segnali del passaggio di operai o tecnici dell’Amiu. Eppure, come sanno bene il sindaco Decaro e l’assessore all’Igiene e alle aziende, questo tra luglio e agosto non è il periodo migliore per ‘uccidere’ gli odiati insetti, dopo che le loro uova, a migliaia, si sono oramai schiuse. Una emergenza che come ogni anno, passato l’inverno, cominciano a intravedersi per le strade della città per poi invaderla durante l’estate (che quest’anno si attende purtroppo molto calda). E infatti nella nostra redazione sono arrivate le prime segnalazioni di cittadini che hanno già visto ‘passeggiare’ gli scarafaggi soprattutto nelle ore notturne, ma qualche volta anche durante il primo pomeriggio. Eppure blatte e scarafaggi dovrebbero avere paura della luce, per cui di solito escono dai tombini di notte. Ma a Bari, anche questo il primo cittadino dovrebbe saperlo bene essendo stato assessore comunale per due consigliature, esistono seri problemi strutturali della rete idrico – fognaria. In alcune zone, come i due quartieri di cui sopra, ma anche a Murat e Carrassi, i tombini costruiti negli anni Cinquanta e Sessanta sono poco profondi, sicchè è molto più facile la riproduzione degli insetti. In altri quartieri come Japigia o Poggiofranco, dove la rete è più moderna o è stata rammodernata da non molto, i tombini sono molto più profondi e si prestano meno al proliferare degli scarafaggi. L’azienda all’Igiene Urbana, in ogni caso, ha aumentato molto il numero di interventi negli ultimi anni: dai circa settecento interventi di disinfestazione contati una decina di anni fa, l’anno scorso si è raggiunto i circa quattromila interventi di disinfestazione. Ma questa estate siamo in forte ritardo, a quanto pare….
Antonio De Luigi
Pubblicato il 9 Luglio 2019